Lucy Liu: a chi sta bene il bob come il suo e come ricrearlo

L'attrice americana è ormai due anni che ha abbandonato i capelli lunghi. Ecco come copiarla

Lucy Liu: a chi sta bene il bob come il suo e come ricrearlo

Foto Getty Images | Gary Gershoff

Fiera portatrice del bob da ormai due anni, l’attrice americana Lucy Liu ha scelto il corto per far risaltare il suo bellissimo viso.

Avendo il viso una forma a cuore, con il mento leggermente appuntito, questo taglio ne esalta l’armonia e la bellezza. A renderlo perfetto l’assenza di frangia o ciuffetti ma una riga laterale che rende più simmetrico il volto.

I capelli portati pari corti alla mascella lasciano completamente scoperti i tratti e li sottolineano: come aveva scritto Lucy su IG, ringraziando hair-stylist e makeup artist, un taglio così è perfetto per mostrare al mondo makeup da favola o la nostra bellezza naturale.

Essendo uno dei tagli più cool del momento, potrebbe essere il momento giusto per osare. Ma come fare se dal lungo vogliamo passare al corto senza traumi?

Lucy Liu: dal lungo al corto gradualmente

Per moltissimi anni, Lucy Liu ha avuto i capelli lunghi. Nei film più celebri come Charlie’s Angels o Kill Bill: Volume 1 e nelle serie TV, per esempio Elementary, siamo sempre stati abituati a vederla con una lunga e folta chioma nera, suo tratto distintivo.

Quando due anni fa ha deciso di “darci un taglio” è andata per gradi. Infatti nell’estate del 2019, due mesi prima del corto definitivo, si è mostrata sempre con un bob, ma più lungo, e sempre senza frangia (coprirle il viso sarebbe un delitto).

Come si può notare, per mantenere il volume, che coi capelli lisci come i suoi verrebbe meno con un taglio pari sotto il mento, le punte sono scalate. In questo modo, anche la piega mossa risulta più morbida.

Rispetto al taglio più corto, dall’ispirazione molto anni ’90, questo bob medio è più trasversale e si adatta a molte forme di viso e stili: un’ottima scelta per un’eventuale transizione verso un corto più netto, che poi potrebbe trasformarsi anche la scelta definitiva.

Parole di Carlotta Tosoni