Di Giorgia Martino | 21 Novembre 2013
![Lombalgia: sintomi, cause, esercizi e tempi di recupero [VIDEO]](https://www.pourfemme.it/wp-content/uploads/2013/11/7bdbee7742937efe923397e882d56374.png)
La zona lombare è una struttura molto complessa, in cui si sovrappongono e si intersecano tendini, muscoli e altri tessuti molli, nervi altamente sensibili e radici nervose che viaggiano dalla parte bassa della schiena verso gli arti inferiori, articolazioni piccole e complesse e dischi spinali. Un problema in queste strutture può causare dolore lombare, o che da qui si irradia in altre zone del corpo. Benché il mal di schiena sia molto comune, cambiano i sintomi della lombalgia e la sua gravità a seconda della situazione delle cause del mal di schiena. Identificare i sintomi di una lombalgia con una diagnosi precisa che ne determini la causa è il primo passo per guarire.
Cause e sintomi della lombalgia negli adulti
Affaticamento muscolare: in genere, le persone fino ai 60 anni tendono a soffrire di mal di schiena per un affaticamento muscolare, o per un’ernia del disco. I sintomi includono quasi sempre: affaticamento a stare in piedi, dolori che si irradiano verso le gambe o intorno a inguine, glutei e cosce, spasmi muscolari e dolore localizzato al tatto. Un risentimento muscolare è una delle cause più comuni della lombalgia acuta. In questi casi, il solore spesso guarisce da solo con l’aiuto di un po’ di riposo, di applicazioni locali calde o fredde, con dei farmaci antinfiammatori e con esercizi dolci per la bassa schiena.
Sciatalgia: in questo caso i dolori si irradiano verso gli arti inferiori e i glutei, si sentono da un unico lato e aumentano dopo lunghi periodi da seduti o da fermi, con senso di debolezza e intorpidimento, e difficoltà di movimento della gamba o del piede. La sciatalgia può essere causata da una discopatia, ma anche dalla spondilolistesi istmica, da nevriti e da altre patologie. Quando la sciatalgia è unita a un dolore alla bassa schiena si parla di lombosciatalgia.
Spodilolistesi istmica: essa si verifica in seguito a uno slittamento di una vertebra nella regione lombare, e dà un dolore che peggiora quando si sta in piedi o si cammina e che si irradia nei glutei o nella parte posteriore delle cosce, oltre a dare una sensazione di stanchezza a livello di gambe e cosce.
Lombalgia negli anziani
Dopo i 60 anni, si ha più possibilità di soffrire di dolori legati all’usura delle articolazioni della colonna vertebrale. Le cause più comuni della lombalgia negli anziani sono le seguenti
Artrosi: in questi casi, il dolore disturba il sonno, è più pronunciato a prima mattina e a fine giornata, si avverte quando si preme la zona interessata della colonna vertebrale, si aggrava dopo un’attività motoria prolungata e la bassa della schiena è rigida e perde di flessibilità. L’artrosi della colonna vertebrale si sviluppa gradualmente nel tempo, e il dolore è causato dall’usura della cartilagine tra le faccette articolari della colonna vertebrale.
Stenosi spinale lombare. Vengono compressi i nervi nel punto in cui escono dalla colonna vertebrale. Aumenta la pressione sul nervo quando si sta in piedi o si cammina, provocando dolore alle gambe.
Frattura vertebrale. Il mal di schiena insorge improvvisamente, peggiora in piedi o mentre si cammina e diminuisce da sdraiati. La flessibilità della colonna vertebrale è limitata. La possibilità di una frattura sorge, in genere, dopo i 50 anni, soprattutto nelle donne in post-menopausa con osteoporosi.
Lombalgia acuta o cronica?
La lombalgia acuta è a breve termine, e dura da pochi giorni a qualche settimana. A volte esplode improvvisamente, come nel caso del colpo della strega, e in questo caso vi sono specifici accorgimenti da seguire. Vi sono due tipi di dolore lombare acuto:
– Lombalgia meccanica. Il dolore diventa più intenso a fine giornata e peggiora dopo il movimento o lo sport.
– Lombalgia infiammatoria. Il dolore è molto forte al mattino e può disturbare il sonno.
I tempi di recupero della lombalgia acuta cominciano a far apprezzare un certo miglioramento dopo una settimana.
La lombalgia cronica dura invece per più di tre mesi, e può essere progressiva o avere un’evoluzione che alterna dolore intenso e dolore leggero. La lombalgia cronica ha cause più difficili da identificare.
Rimedi per alleviare il mal di schiena
La cura per il mal di schiena dipende dal tipo di dolore e dalle cause, ma vi sono comunque degli accorgimenti utili in quasi tutti i casi.
– Riposo. Cessare le attività per alcuni giorni fa sì che il tessuto danneggiato e le radici nervose guariscano, facendo alleviare il dolore. Atteznione a non riposare troppo a lungo, perché al contrario potrebbero indebolirsi i muscoli.
– Impacchi di ghiaccio o di calore. Aiutano la maggior parte di lombalgie, riducendo l’infiammazione. Si possono utilizzare anche in modo alternato.
– Farmaci. Molti farmaci da banco e da prescrizione sono disponibili a tal proposito. Alcuni riducono l’infiammazione, mentre altri inibiscono la trasmissione dei segnali di dolore al cervello.
– Esercizi per la lombalgia. Gli esercizi fisici sono un elemento chiave di qualsiasi programma di trattamento del dolore lombare. Si possono fare a casa o con un esperto, come un fisioterapista, un chiropratico o un fisiatra. In genere comprende un po’ di lavoro aerobico a basso impatto, dello stretching e degli esercizi di potenziamento, di stabilizzazione lombosacrale, di mobilizzazione dolce e di tipo antalgico. In questi casi, gli esercizi in acqua sono i più consigliati perché riducono il carico sulla schiena.
– Iniezioni epidurali di steroidi. Non fanno guarire la schiena, ma forniscono sollievo dal dolore.
– Chirurgia per il dolore lombare. Di solito è considerata come ultima spiaggia. Per la sciatica, la laminectomia e la microdiscectomia hanno dimostrato di ridurre in modo significativo i sintomi del dolore, alleviando la pressione sulle radici nervose.
Parole di Giorgia Martino