Lenti a contatto: cosa c'è da sapere e come si usano

Le lenti a contatto sono in grado di correggere i difetti visivi, ma non tutti quelli che hanno un difetto visivo possono utilizzarle

Lenti a contatto: cosa c’è da sapere e come si usano

Le lenti a contatto sono una soluzione per correggere i difetti visivi. Sono da molti preferite agli occhiali perchè possono essere indossate in tutte occasioni e consentono una visione perfetta a 360 gradi a non solo quando lo sguardo è rivolto al centro della lente. Ma allora perchè non tutti le scelgono e preferiscono indossare gli occhiali? Oggi vi sveliamo cosa c’è da sapere e come si usano, per poter scegliere il prodotto giusto in base alle proprie caratteristiche visive, per usarle in modo corretto, e per una giusta manutenzione.

Chi può e chi non può utilizzarle?

La possibilità di utilizzare le lenti a contatto dipende dalle caratteristiche dell’occhio, percui si consiglia una visita dall’oculista e poi dal contattologo optometrista, che suggerirà la migliore tipologia di lenti a contatto. Per essere sicuri dell’indossabilità delle lenti senza rischi vengono eseguiti esami come la microscopia endoteliale con conta cellule, il test di Schirmer per verificare la lacrimazione e per la diagnosi di una malattia della cornea.

Quali sono le lenti a contatto in commercio?

Le lenti a contatto in commercio sono principalmente di tre tipi: morbide, rigide, semirigide, notturne e permanenti. Un’ulteriore classificazione si basa sulla durata di utilizzo delle lenti, che vengono distinte in giornaliere, quindicinali, mensili, e annuali. Esistono anche lenti a contatto permanenti chiamate lenti intraoculari (IOL) fachiche che vengono impiantate chirurgicamente tra la cornea e l’iride oppure appena dietro l’iride per correggere la miopia. La scelta del tipo di lenti più adatte dipende dalla conformazione dell’occhio, dal tipo di difetto visivo, e dalle abitudini di vita per capire la propensione o meno per esempio alla loro manutenzione e pulizia.

Quante ore al giorno si possono indossare?

In una situazione di normalità, ossia se non si è in presenza di disturbi agli occhi, le lenti a contatto possono essere indossate tutta la giornata dando sollievo all’occhio al rientro a casa. Ma per chi soffre di allergie o di bruciore agli occhi in quel periodo sarebbe consigliabile evitare l’utilizzo delle lenti perchè potrebbero essere un’ulteriore causa di irritazione. E’ consigliabile lasciare l’occhio libero di respirare almeno un giorno alla settimana, dandogli quindi il tempo di riposare utilizzando gli occhiali.

Come si mettono?

Mettere le lenti a contatto è un processo semplice ma necessita di un po’ di pratica. Prima di tutto è necessario lavarsi bene le mani con un sapone neutro per evitare di introdurre eventuali corpi estranei negli occhi. Controllare quale sia la lente giusta per l’occhio sinistro e destro e decidere con quale incominciare estraendola dalla sua custodia. Posizionare la lente sull’estremità dell’indice tenendo la curvatura verso l’alto e pulirla con l’apposita soluzione. Con l’altra mano sollevare la palpebra dell’occhio corrispondente alla lente presa e inserire la lente a contatto. Chiudere ed aprire l’occhio qualche volta per capire se è stata inserita correttamente e procedere con l’altro occhio.

Come si tolgono?

Prima di togliere le lenti a contatto è sempre necessario lavarsi le mani con un sapone neutro. Scegliere l’occhio con cui incominciare e guardare in alto abbassando la palpebra inferiore con il dito. Con l’indice dell’altra mano toccare il bordo inferiore della lente e farla scivolare verso il basso sulla parte bianca dell’occhio. Schiacciare con delicatezza la lente a contatto fra il pollice e l’indice togliendola dall’occhio. Le lenti giornaliere usa e getta andranno buttate via, se no vanno riposte nel loro astuccio dove andrà messa anche la soluzione salina.

Parole di Anna Franceschi