Lele Mora derubato: era in un campo rom con 40mila euro

Brutta disavventura per l'ex agente dei vip: è stato rapinato in un campo rom, dove era andato per un affare, per poi essere aggredito dall'uomo che glielo aveva commissionato.

Lele Mora derubato: era in un campo rom con 40mila euro

Foto: Ansa

Lele Mora è stato aggredito e rapinato in un campo nomadi, dove si trovava per un affare dal valore di 40.000€. La vicenda è avvenuta lo scorso maggio 2018, ma è arrivata alle cronache soltanto in queste ore. L’ex agente dei vip e un altro uomo, un pluripregiudicato già condannato per truffa, bancarotta fraudolenta e altri reati, avevano fiutato un affare riguardante una partita di champagne venduta a 40.000€. Ma le cose non sono andate come previste e Lele Mora si è ritrovato nei guai. Dalla vicenda ha avuto origine una difficile inchiesta tuttora in corso.

Lele Mora rapinato

Dopo aver avuto notizia di un affare interessante, come riporta il Corriere della Sera, Lele Mora avrebbe chiesto la collaborazione di un pluripregiudicato che gli ha prestato la somma di 40.000€ in contanti per acquistare lo champagne. L’idea era di ottenere un guadagno di circa 10€ a bottiglia, ha poi rivelato Mora.

Arrivati sul luogo dell’appuntamento, i due sarebbero stati condotti presso un cancello alla fine di una stradina sterrata, in un posto che è apparso sin da subito un campo nomadi. Qui si è svolta la rapina: un uomo ha sottratto a Lele Mora la valigetta con il denaro, quindi molte altre persone si sono gettate su di lui e lo hanno malmenato.

Ma la storia non finisce qui, perché colui che aveva “commissionato” l’affare al personaggio televisivo lo avrebbe minacciato pesantemente per riavere indietro i soldi. Scosso dall’accaduto e preoccupato per il ricatto dell’uomo, ora indagato per estorsione, Lele Mora avrebbe chiesto il denaro a suo figlio per pagare il “debito”.

Inizialmente Lele Mora non aveva sporto denuncia perché temeva di finire nuovamente sotto l’occhio dei riflettori. L’ex agente dei vip è già stato in passato coinvolto in procedimenti giudiziari: è stato condannato a 6 anni e 1 mese per per evasione fiscale, bancarotta e favoreggiamento della prostituzione e ha concluso la sua pena nella comunità Exodus di Don Mazzi.

Parole di Giulia Sbaffi