Abbinare perfettamente i leggings a staffa? Ce lo dice Gilda Ambrosio

Dopo averli indossati a scuola da bambine, i leggings a staffa tornano nei nostri armadi. Per indossarli con stile, seguite i look di Gilda Ambrosio

Abbinare perfettamente i leggings a staffa? Ce lo dice Gilda Ambrosio

Foto Getty Images | Christian Vierig

Molte di noi li ricordano come gli odiati pantaloni che la mamma infilava a forza per andare a scuola. Poche li amavano, ma oggi questo classico del passato fa il suo grande ritorno: i leggings a staffa.

A ispirarci, per il 2021, è una delle it girl italiane degli ultimi anni: Gilda Ambrosio. La designer di The Attico, il brand sempre più popolare tra le star nazionali e internazionali creato con l’amica Giorgia Tordini, ha infatti saputo dare nuovo lustro ai leggings a staffa. Ecco come.

Gli abbinamenti di Gilda Ambrosio super cool

Quando indossa i leggings a staffa, Gilda Ambrosio non si da limiti: possono essere il perfetto capo per un’occasione formale, o per un perfetto look steet style.

Per ispirarvi a lei andando in ufficio, potete abbinare i leggings a staffa con un paio di decolette, magari sling back o kitten heels, una camicia bianca e un lungo cappotto nero.

Se invece siete più casual, e non avere paura di osare, Gilda Ambrosio si è spesso mostrata indossandoli sfilati dal piede, abbinati a sneakers, calzettoni e felpa.

Altre ispirazioni per abbinare i leggings a staffa

Non è la sola, comunque, che apprezza questo capo un po’ retro. Insieme a Gilda Ambrosio, anche la collega Giorga Tordini li apprezza molto.

Impossibile poi non pensare a Chiara Biasi, dato che le tre sono quasi un una persona sola sui social, che di recente ha anche inserito nella sua collezione Matinee by Chiara Biasi proprio dei leggings a staffa. Per lei, da abbinare a slippers e camicia di pelle oversize.

Per restare in famiglia, un’altra Tordini: Giulia, in questo caso. La sorella della collega di Gilda, che è, a quanto pare, un’altra appassionata del capo. Lei li indossa con kitten heels e un crop top di lana.

Parole di Elena Pavin