Le tinture per capelli sono sicure: arriva la conferma dell'Unipro

Se avete sempre evitato le tinture per capelli per paura che non fossero sicure, oggi arriva la conferma dell’Unipro che rassicura tutte le donne. Avrete certamente letto della donna inglese di 38 anni entrata in coma molto probabilmente per una reazione allergica alla tintura per capelli che aveva utilizzato: ovviamente si tratta di un caso del tutto eccezionale e l’Unipro (Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche) è voluta scendere in campo per rassicurare tutti sulla sicurezza dei prodotti per capelli. Possono sì verificarsi delle reazioni allergiche ma non perché gli ingredienti delle tinture siano tossici anche perché non è ancora stata del tutto provata la relazione tra il coma della donna e l’uso della tinta.

Le norme europee sulle tinture per capelli sono davvero molto severe e si tratta di prodotti che, per essere approvati, devono passare moltissimi controlli. I problemi possono però essere dovuti alle reazioni allergiche dei singoli, che variano da persona a persona, e per questo è consigliabile effettuare un test di sensibilità almeno 48 ore prima di applicare la colorazione. Non è colpa delle tinture troppo aggressive quindi se Lady Gaga, ad esempio, sta diventando calva…
 

Gli studi sulla sicurezza delle tinture sono veramente tantissimi e dovrebbero garantire il rispetto delle norme vigenti. Ci sono anche studi realizzati grazie alla sinergia tra l’industria dei coloranti per capelli europea e il Comitato Scientifico sulla Sicurezza del Consumatore (SCCS) dell’UE.
 
Tantissimi i dati emersi da queste ricerche. Pensate infatti che 176 sostanze coloranti per capelli sono state vietate dalla Commissione europea anche se nessuna di queste era mai stata impiegata fino ad ora in prodotti cosmetici. Ci sono ancora alcune sostanze allo studio del Comitato Scientifico sulla Sicurezza del Consumatore, di cui 56 sono state dichiarate innocue e possono essere utilizzate nelle tinture per capelli.
 
Tutte le tinture per capelli oggi in commercio sono da considerarsi sicure. Non ci sono dimostrazioni di rischi per la salute nell’utilizzo di questi prodotti se non legati ad allergie che però sono individuali e diverse da persona a persona.