Le migliori app per la salute mentale: piccoli segreti contro ansia e stress

La tecnologia può supportarci nella vita di tutti i giorni e non solo per questioni pratiche. Ci sono alcune app che sostengono la salute mentale e possono dare un contributo al benessere del nostro cervello.

Le migliori app per la salute mentale: piccoli segreti contro ansia e stress

Foto Pixabay | Pexels

Chi ha detto che la tecnologia rende tutto più ansiogeno e frenetico? Nella vita di tutti i giorni può accadere di sperimentare ansia e stress, attacchi di panico e persino di cadere nel limbo della depressione per i più svariati motivi, ma ci sono alcuni modi per trovare supporto, anche attraverso le migliori per la salute mentale.

App per la salute mentale: la classifica delle migliori

A chi non è mai capitato di vivere periodi no, alcune parentesi più o meno buie dell’anima in cui tutto sembra difficile e nero? Ansia, stress, panico e depressione sono sempre più diffusi nel mondo, ma ci sono alcuni preziosi canali di supporto per la salute mentale oltre al necessario e immancabile aiuto di uno specialista, per trovare percorsi e terapie più adatte a seconda del caso.

BetterHelp

Tra le migliori app per la salute mentale c’è BetterHelp, sostanzialmente un portale online che fornisce accesso diretto ad alcuni servizi utili come la consulenza online. Attraverso l’interazione via web con un consulente specializzato, è possibile focalizzare la propria situazione per avviare un percorso di comunicazione e ricevere sostegno.

Calm Harm

Negli store digitali si possono trovare anche app per gestire l’impulso all’autolesionismo, e tra queste c’è Calm Harm, pensata per sviluppare un percorso ad hoc per l’utente così da concentrare una serie di “step” sulla comprensione del caso e la gestione del desiderio di farsi del male.

Clear Fear

Una delle migliori app per la salute mentale, pensata per la gestione di ansia, stress e attacchi di panico, è Clear Fear. Propone un percorso per l’elaborazione ragionata di una risposta emotivamente non sproporzionata davanti a un evento negativo, o “minaccia“.

Parole di Giovanna Tedde