Le canzoni d'amore più belle di sempre

Oggi vediamo alcune delle canzoni d'amore più belle di sempre, ovviamente secondo me... Dateci i vostri pareri così chi vuole fare una compilation per il proprio amore potrà scegliere tra tante tracce.

Le canzoni d’amore sono sempre soggettive, per questo io odio le compilation preconfezionate dalle case discografiche, molto meglio farle noi, con le canzoni che ci hanno davvero emozionato. Ecco qualche titolo tra quelle che resteranno sempre dentro di me, un pò una mia colonna sonora.

Le canzoni che vedrete in questo post non sono una classifica perchè è impossibile scegliere quale viene prima e quale dopo, ma se cercate spunti per una compilation troverete sicuramente canzoni d’amore che in qualche modo hanno la storia della musica.
 

Tra le canzoni d’amore io vi consiglio:

  • Unchained Melody, la colonna sonora di Ghost
  • Everything I do nella versione di Brian Adams
  • You are so Beautiful, Billy Preston e Bruce Fisher
  • Your Song di Elton John
  • I just called to say i love you di Steve Wonder
  • Careless Whisper di George Michael
  • Every Breath you take dei Police
  • With or without you degli U2
  • More Than Words degli Extreme
  • Iris dei Goo Goo Dolls (colonna sonora di City of angels)
  • I Don’t Want To Miss A Thing degli Aerosmith
  • The Reason degli Hoobastank
  • Home di Michael Bublé
  • Stillness of heart di Lenny Kravitz

 

Tra le canzoni italiane vediamone qualcuna ma quì secondo la questione è ancora più soggettiva.

  • Due di Raf
  • A te di Jovanotti
  • La donna cannone di Francesco de Gregori
  • Sempre e per sempre di Francesco de Gregori
  • Più bella cosa di Eros Ramazzotti
  • Almeno tu nell’universo di Mia Martini

 

Cercando di affondare le mani nei miei archivi mi sono resa conto che più che canzoni d’amore ascolto canzoni tragiche o di donne incavolate a morte, ma vabbè un giorno magari faremo anche una classifica di questo tipo 😛
 

Nel frattempo diteci quali sono le vostre canzoni del cuore, sono proprio curiosa!
 

Parole di Serena Vasta