Di Francesca Bottini | 5 Febbraio 2012
Pare che le bionde abbiano uno stipendio più alto delle donne more: la scoperta arriva da un recente studio australiano. Secondo lo studio le «bionde guadagnano il 7% in più rispetto alle loro colleghe more». Lo hanno detto senza mezzi termini gli esperti dell’Università del Queensland e lo ha ribadito anche il professor Pietro Lorenzetti, Direttore del reparto di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva presso la casa di cura Villa Benedetta di Roma. Ma come mai le bionde guadagnerebbero di più? Solo per un fattore estetico? Scopriamolo insieme.
Se è vero il detto che “gli uomini preferiscono le bionde, ma poi sposano le more” forse la bionda in questione è l’impiegata che ha uno stipendio di cui non si può lamentare e la mora è la moglie che a casa accudisce i figli?
Ovviamente non sempre “capelli biondi” fanno rima con bellezza, ma l’avvenenza fisica potrebbe davvero aiutare le donne a guadagnare di più e ad assumere ruoli di maggiore responsabilità.
«Nella mia esperienza, che gode di un punto di vista privilegiato, più che nelle relazioni la bellezza oggi è qualcosa che viene ricercata perché può aiutare nel mondo del lavoro. Diverse ricerche e molti studi di psicologia sociale sostengono che le persone attraenti siano avvantaggiate nel percorso scolastico e nel lavoro. Uno studio dell’Università del Queensland, a Brisbane, ad esempio, ha rilevato che le donne bionde guadagnano circa il 7 per cento in più (sino a 2mila euro l’anno in media) rispetto alle signore con chiome di altri colori, e si sposano con uomini più ricchi delle altre (circa il 6 per cento in più)» ha infatti detto il professor Pietro Lorenzetti.
Forse un’analisi un po’ riduttiva anche perchè non è decisamente detto che i capelli biondi siano sinonimo di avvenenza fisica.
Pensate che in tutto il mondo stanno avendo grande successo anche i servizi di “relooking” che hanno l’obiettivo di migliorare il look delle donne disoccupate.
Parole di Francesca Bottini