Lavoro: un medico primario su dieci è donna

secondo i dati forniti dal Ministero della salute, solo un medico primario su dieci è donna. Nonostante la presenza femminile sia nel servizio sanitario nazionale di circa il 60%, ancora i ruoli di comando vedono la prevalenza degli uomini.

Lavoro: un medico primario su dieci è donna

Il servizio sanitario nazionale in Italia registra una presenza femminile del 60% circa dei medici, ma solo un primario su dieci è donna. Ciò significa che le donne medico in sala operatoria sono pochissime!
Il dato è stato reso noto nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini e dal capo dipartimento per le Pari Opportunità Isabella Rauti, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui è stata presentata la prima Conferenza nazionale sulle donne e il servizio sanitario.
 
Lo scopo dell’iniziativa è di portare la società italiana a riflettere e discutere sui problemi delle donne che lavorano nel Ssn, per realizzare il quale è stato anche attivato un forum sul sito del Ministero della salute sul tema “La voce alle donne della sanità”.
 
Secondo i dati riportati, la presenza delle donne negli ospedali è a un buon livello, ma soprattutto nelle posizioni medio basse.
Infatti, su un totale di 9.638 primari solo 1.184 sono donne, mentre la situazione migliora man mano che si scende di posizione: le donne a capo di strutture semplici sono quasi 4.900 su oltre 18.000 dirigenti.
 
Le donne medico, poi, prediligono il settore materno-infantile e la medicina di famiglia, evitando la chirurgia.
Il futuro, comunque, sembra promettere bene perché oggi 8 laureati in medicina su 10 sono donne e le studentesse di medicina si laureano in tempi più brevi e con votazioni più alte: in media a 26 anni e mezzo e con 107/110, pronte ad entrare nel mondo del lavoro.
 
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