Lavori a maglia: gli strumenti di base

Lavorare a maglia è un hobby che accomuna molte donne, noi passo passo impareremo le tecniche e i segreti per realizzare maglioni, sciarpe e cappelli.

Lavori a maglia: gli strumenti  di base

Lavorare a maglia è un hobby molto diffuso tra le donne e devo ammettere che anche a me piace molto sferruzzare, provare punti nuovi, creare sciarpe, cappelli, maglioni che sono unici al mondo, richiedono impegno e tanta costanza ma alla fine regalano grandi soddisfazioni.

Prima di iniziare a parlare di punti, schemi e cose complicate è necessario fare un preambolo, parlare degli strumenti di base e dei cari gomitoli che non sono certamente tutti uguali, vedremo le differenze e come sceglierli.
 

Tra gli strumenti di base abbiamo:

  • I ferri per la lana: di solito in casa ci sono sempre quelli delle mamme e delle nonne conservati da qualche parte, se non ne avete dovete comprarli, il prezzo è contenuto circa 2-3 euro. Ogni coppia di ferri ha un numero che corrisponde alla grandezza del ferro e al tipo di lana che può essere lavorata con quei ferri. Vi consiglio di prendere i ferri 3, 5 e 8. Se ne volete prendere una sola coppia prendete i ferri 8, vi daranno grandi soddisfazioni in poco tempo.
  • La forbicina: è molto importante averne una appositamente per i vostri lavori a maglia, così non vi ritroverete a cercarla per casa ogni volta che dovete tagliare un filo.
  • Il metro: serve per fare i campioni di cui parleremo la prossima volta
  • L’uncinetto: è molto importante per le rifiniture e per fare i bordini, all’inizio probabilmente non servirà ma vi tornerà certamente utile.
  • L’ago per la lana: è un ago abbastanza grande che serve per le rifiniture, è importante averlo da subito così anche i vostri primi lavori saranno ordinati.
  • I gomitoli di lana: ne esistono tantissimi e di qualità diversa, io sono del parere che è meglio prenderli buoni perché ogni lavoro richiede dato tempo e tanta pazienza ed è bello che duri nel tempo, che non si infiltrisca al primo lavaggio. Per essere sicuri di prendere lana buona non occorre spendere grandi cifre, io ad esempio la compro al mercato, di solito le bancarelle della lana vendono solo quella o comunque cose strettamente correlate. I prezzi sono variabili comunque la cosa più importante è la composizione, mai prendere gomitoli 100% acrilico perché si rovinano presto e a volte danno fastidio sulla pelle, prendete i gomitoli che hanno una percentuale di lana che sia minimo 30-40%. Poi guardate il numero dei ferri che occorrono per lavorarla per esempio con i ferri 8 serve la lana grossa che nella targhettina di carta ha scritto 8, va bene anche se c’è scritto 7 o 9 perché si può lavorare lo stesso senza per forza comprare dei ferri nuovi.

Credo che ci sia tutto, la prossima volta inizieremo a imparare i primi punti, nel frattempo procuratevi una borsa da lavoro, di solito si usano in stoffa e abbastanza grandi in modo da mettere dentro i gomitoli ed il lavoro che si sta facendo in modo che non si sporchi.
 

foto da:
www.amanmerceria.com, www.bottegaverde.it, www.focus.it,
www.casacenina.com, images.burdafashion.com, digilander.libero.it,
byfiles.storage.live.com

Parole di Serena Vasta