Lando Buzzanca e il suicidio: Perché volevo morire [FOTO]

L'attore palermitano Lando Buzzanca ha tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi. Ecco tutta la sua verità raccontata al settimanale Oggi a un anno dal disperato gesto.

Lando Buzzanca e il suicidio: Perché volevo morire [FOTO]

Lando Buzzanca ha tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi! A un anno dal disperato gesto, il 78enne attore palermitano ha confessato di aver tentato di togliersi la vita in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. Ecco tutta la verità su quel terribile 6 agosto 2013. “Venivo da due mesi di set faticosissimi – ha raccontato Lando -, con 42 gradi, a Roma. Giravo Il Restauratore 2, quello che andrà in onda dal 7 settembre. Quel giorno, giravo la scena in cui, al cimitero, parlo sulla tomba di mia moglie uccisa. Me l’hanno fatta rifare 11 volte, per sette ore. E io l’ho sempre fatta come se parlassi a Lucia, la mia vera moglie, morta tre anni prima”.
Ebbe una discussione che gli fece molto male in quanto contestavano il suo personaggio e si era sentito pure attaccato in quello che faceva con passione. “Torno a casa ed ero solo – ha proseguito Buzzanca – Ho preso a chiedermi che senso avesse quella vita senza Lucia. Io tutto il mio successo l’ho creato per lei, per farla sentire fiera di avermi scelto, anche se la sua famiglia mi rifiutava perché ero povero. Quella sera, parlavo da solo, dicevo: Lucia, io ho sempre fatto tutto solo per te”.

Poi ha raccontato nei minimi dettagli quei momenti davvero difficili e dolorosi: “Sono andato in bagno, ho riempito la vasca e ho preso delle pillole di melatonina, di quelle che fanno dormire. Le ho buttate giù con un bicchiere di gin. Poi, ho spaccato il bicchiere sul lavabo. Ho preso un pezzo di vetro e l’ho affondato nei polsi. Ma piano – ha sottolineato -, guardi le cicatrici: non sono profonde… Avevo preparato la vasca apposta, per morire lì, ma era strano: ero tranquillissimo, guardavo il sangue sui polsi e non sentivo il dolore. Poi, ho perso i sensi e mi hanno trovato la mattina. Alle otto: dopo 12 ore”. Un’esperienza che ha causato un dolore terribile per i suoi famigliari. Ha specificato che non tenterà nuovamente il suicidio per amore dei suoi figli.

L’anno scorso dopo il tentato suicidio Lando aveva raccontata tutta un’altra versione dei fatti al quotidiano Il Corriere della Sera. Aveva spiegato che non gli fa paura la morte, ma la malattia. “Ma figurati se uno si suicida – aveva detto Gerlando Buzzanca – mentre sta lavorando a un progetto di otto puntate in tv! Fra l’altro, questa nuova serie del Restauratore sta venendo meglio della prima. Possono dire e scrivere quello che vogliono – aveva proseguito -, ma io mi sono tagliato con un bicchiere d’aranciata dentro la vasca da bagno. Tutto qui”. La notizia choc del tentato suicidio di Lando Buzzanca era stata smentita anche dal fratello del 78enne attore, Salvo Buzzanca che aveva dichiarato che si era trattato solo di un forte colpo di calore. Il figlio di Gerlando Buzzanca, Massimiliano, aveva poi voluto rassicurare tutti affermando che era stato un crollo fisico dovuto al troppo lavoro.

Sulla sua pagina Facebook, Massimiliano Buzzanca aveva ringraziato tutti per l’affetto dimostrato a suo padre e alla sua famiglia e aveva spiegato che negli ultimi giorni Lando era piuttosto contrariato poiché gli avevano cambiato i copioni a pochi giorni dal ciak.

“Ora sommate 3 settimane di lavoro a Roma con 38 gradi di media – aveva scritto il figlio dell’attore -, stress da memoria, incazzato re varie più 78 anni di età e il risultato è un crollo fisico che sfido chiunque non avere con questo caldo… poi detto tra noi la serietà di mio padre è tale che ammesso e non concesso dovesse decidere un giorno di suicidarsi, prima finirebbe l’ultimo ciack dell’ultima scena e poi potrebbe farlo ma solo ed unicamente perché sente fortemente la mancanza della sua unica compagna di vita scomparsa quasi tre anni fa – aveva asserito -, non per un banale rifiuto, come hanno scritto… Tranquilli e sereni tutti… Il vecchio leone è ancora in circolazione…”.

Massimiliano Buzzanca su Facebook

La simpatica e divertente icona di uno stereotipo internazionale dell’italiano provinciale, elegante e virile aveva attraversato nel suo recente passato un altro periodo molto difficile della sua vita. A fine novembre 2010 morì dopo una breve malattia e all’età di 73 anni la sua adorabile moglie, Lucia Peralta.

In quel periodo lui era impegnato con le riprese della fiction di Raiuno, “Il restauratore”. Nell’intervista rilasciata al settimanale Gente dopo la morte della moglie, Lando Buzzanca confessò di aver pensato di farla finita: “Se ho portato a termine tutti gli episodi è stato soltanto per merito dei miei figli, i quali mi hanno ridato la voglia di lavorare e la voglia di vivere, dopo che, nel corso delle riprese della fiction, a novembre dell’anno 2010, la mia amata moglie Lucia è deceduta a causa di un brutto male”. Anche quel terribile giorno era pronto a tagliarsi le vene, ma i figli lo bloccarono in tempo. Forza Lando, siamo tutti con te!