La rivincita delle Curvy: Vogue Italia premia le taglie forti

Vogue Italia premia le modelle curvy per la sua copertina: Tara Lynn, Candice Huffine e Robyn Lawley, tutte donne taglia 46, sono le protagoniste di un servizio fotografico molto sensuale.

La rivincita delle Curvy: Vogue Italia premia le taglie forti

Sembra proprio che sia vero, questo è l’anno della riscoperta delle Curvy, e se è Vogue a consacrare l’evento, allora non si può discutere! Confermando la scelta fatta un anno fa di aprire un canale dedicato alle Curvy su Vogue.it, la direttrice della versione italiana della rivista, Franca Sozzani, ha infatti scelto tre bellissime modelle formose per la copertina della sua rivista, continuando la sua lotta contro l’anoressia e intitolando la cover “Belle Vere”.

Una scelta azzardata, che infatti sta facendo discutere in molti, soprattutto riguardo al sottolineare ancor più una tendenza al catalogare il corpo femminile e a segnare una linea di confine quasi tra due mondi… ma esisterà poi questa linea così netta?
 
A posare per gli scatti di Steven Meiser sono le tre modelle Tara Lynn, che abbiamo visto proprio di recente immortalata per le immagini dell’adv della linea di costumi da bagno curvy di H&M, Candice Huffine e Robyn Lawley, tutte donne taglia 46, protagoniste di un servizio fotografico che ha come location una residenza a Los Angeles, nella quale le tre modelle hanno posato in biancheria intima senza nascondere il loro corpo morbido.
 
L’attenzione dato al mondo curvy quest’anno l’avevamo già notata con un’altra delle linee H&M, l’Inclusive, tra le più belle della stagione e come dice la stessa Franca Sozzani: “La donna curvy torna in tutta la sua bellezza.”
 
“L’esuberanza di un corpo con forme accentuate è molto più sexy e accattivante”
e continua: “Con questa copertina abbiamo voluto dare un altro segnale forte della nostra attenzione nei confronti di tutte quelle donne – e sono tantissime – che intendono la bellezza come qualcosa di molto più articolato e genuino rispetto a una mera questione di taglie.”
 
Voi cosa ne pensate?