La regina degli scacchi è la serie che tutte dovremmo vedere

La regina degli scacchi, disponibile su Netflix dal 23 ottobre, racconta una bellissima storia di riscatto ed emancipazione femminile

La regina degli scacchi è la serie che tutte dovremmo vedere

Getty Images for The Met Museum/Vogue | Matt Winkelmeyer/MG18

The Queen’s Gambit, arrivata su Netflix con il titolo La regina degli scacchi, è la miniserie statunitense del momento. Creata da Scott Frank e Allan Scott, la serie è basata sull’omonimo romanzo dello scrittore americano Walter Tevis del 1938.

Il titolo della serie si riferisce al gambetto di donna, una delle più antiche aperture scacchistiche che si conoscano, ancora molto utilizzata tra i grandi maestri del gioco.

La regina degli scacchi è ambientata nell’America degli anni ’50 e ’60 e racconta la storia di Beth Harmond, una bambina rimasta orfana. Beth, finita in un istituto, grazie alle lezioni del burbero custode della struttura si appassiona al gioco degli scacchi, rivelandosi un genio.

Gli scacchi le daranno così la possibilità di emanciparsi da una vita difficile segnata dalla prematura scomparsa dei genitori e dalle dipendenze, prima dalle benzodiazepine e poi dall’alcol.

Chi è Anya-Taylor Joy, l’attrice che interpreta Beth

Ad interpretare la protagonista è prima la giovane Isla Johnston e poi Anya-Taylor Joy. L’attrice è nata a Miami, in Florida il 16 aprile 1996. Dopo aver vissuto l’infanzia a Buenos Aires, dove è rimasta fino ai 6 anni, Anya si è trasferita a Londra, dove ha studiato danza classica.

L’attrice ha debuttato al cinema nel 2015 come protagonista nel film horror The Witch. Dopo aver preso parte a film come Barry, che racconta la storia di un giovane Barack Obama, The New Mutants, Split e Glass, ultimi due capitoli della trilogia Eastrail 177 del regista M. Night Shyamalan, nel 2017 ha interpretato la parte di Emma Woodhouse nel film Emma, basato sull’omonimo romanzo di Jane Austen. Anya, per quanto riguarda il piccolo schermo, è tra le attrici della popolarissima serie tv Peaky Blinders.

La 24enne star de La regina degli scacchi potrebbe anche diventare il nuovo volto del prossimo spin off della saga Mad Max. A rivelarlo è il magazine Deadline che vedrebbe Anya nel ruolo che è già stato, nel 2015, di Charlize Theron.

Una curiosità: Anya nella serie indossa una parrucca. L’attrice, infatti, ha dei lunghissimi capelli biondi.

La regina degli scacchi è uscita da meno di un mese e il pubblico già la adora

I fan de La regina degli scacchi sono già tantissimi. Su Instagram sono già nate le prima pagine dedicate alla serie (una delle quali conta oltre 11mila followers) e su Twitter sono tantissimi i commenti dei fan.

Che bomba #lareginadegliscacchi. 7 puntate ipnotiche. Ma il finale è perfetto, basta così”, “Da vedere tutta d’un fiato #lareginadegliscacchi: c’è Parigi, gli abiti, la classe, il pathos, le lacrime, l’amicizia, il lutto, una fanciulla avvincente, il baratro, il riscatto, i cocktail e il tifo da scatenare in caduta libera. Altro che quell’insipida di #EmilyInParis” sono solo due dei tweet di apprezzamento ricevuti dalla serie in questi giorni.

Tra chi ha scelto di fare binge watching, concludendo la serie in una notte, e chi si sta gustando poco alla volta le 7 puntate della mini serie, sono tutti comunque d’accordo: La regina degli scacchi è un piccolo capolavoro.

La regina degli scacchi è una bella storia di rivalsa femminile

Beth, che nella serie viene seguita dai sei ai ventidue anni, è il perfetto esempio da portare quando si parla di riscatto ed emancipazione femminile. Oltre a farci scoprire il mondo degli scacchi, la serie si concentra sulla protagonista e sul suo percorso di accettazione. Le vittorie regalano infatti a Beth quello che ha sempre desiderato: soldi, opportunità di una vita migliore e un posto nella società.

Così la giovane protagonista, puntata dopo puntata, intraprende il suo percorso verso una nuova consapevolezza, segnata da una continua lotta contro i demoni interiori e le dipendenze, causate come detto dalle benzodiazepine e dall’alcol.

Parole di Alanews