Michelle Obama e la moda dei democratici americani

Riflettori puntati sulle donne dei candidati alla casa bianca: come vestono? Cosa indossano? Michelle Obama e consorte hanno lanciato un progetto sul sito web dei democratici in cui propongono la vendita di alcuni pezzi che venti stilisti americani hanno deciso di ideare per sostenere la candidatura del democratico Obama.

Michelle Obama e la moda dei democratici americani

Se voi foste le compagne del candidato alla Casa Bianca, come vi vestireste? cosa indossereste? Se lo sono chieste in tante e gli occhi sono inevitabilmente puntati sulla signora Obama, aspirante first lady americana.Michelle Obama è da tempo sotto i riflettori e alla convention dei democratici ha preferito indossare un abito verde dalle linee semplici con una spilla vintage il primo giorno, e un tubino color crema e capelli raccolti per la mise del secondo giorno.
 
La campagna elettorale del candidato alle presidenziali Barack Obama, infatti, si veste di fashion: sono venti gli stilisti americani che hanno deciso di creare un pezzo in esclusiva per sostenere la candidatura democratica: da Diane Von Fustenberg a Derek Lam, da Isaac Mizrahi a Tracy Reese. Nemmeno la moda italiana sembra rimanere indifferente a tutto ciò: la stessa Donatella Versace confessa di essersi ispirata all’Obama Style per la sua collezione uomo primavera-estate 2009.
 
Il progetto, però, non finisce qui: i prodotti ideati saranno tutti disponibili per l’acquisto online sul sito dei democratici: coprono tutte le fasce di prezzo e con la loro vendita si contribuirà a sostenere la candidatura di Obama e i suoi costi. Tra i pezzi più attesi, la shopping-bag di Diane von Fustenberg che confessa di essersi innamorata della politica di Obama dopo averne letto l’autobiografia (Dreams from my father) e averne stampato persino alcune parole sulla borsa che, appunto, creerà per l’occasione.
 
Un primo segnale di quanto questa mossa non vuole sforare nel puro business è il rifiuto fatto nei confronti dell’abito monospalla ideato da Tracy Reese e ispiratosi alla signora Obama, giudicato dall’entourage eccessivamente caro (400 dollari) e quindi improponibile per la vendita online.
 
Tutto questo da farsi porterà il giusto successo? A breve lo sapremo, le elezioni si avvicinano.

Parole di Euridice