La Kellogg's taglia il sale nei suoi cereali

La ''compagnia del gallo'', riporta il Daily Mail, ha annunciato che diminuirà di un terzo il sale presente in prodotti venduti in tutto il mondo, come Corn Flakes e Rice Krispies, e questo dopo che la Food Standards Agency, agenzia indipendente britannica, e altre associazioni hanno insistito nella richiesta rivolta alle aziende alimentari di mettere un freno all'uso del sale.

La Kellogg’s taglia il sale nei suoi cereali

Il sale fa male e purtroppo la maggior parte dei prodotti che acquistiamo sono drogati. Per questo la Kellogg’s, l’azienda più famosa al mondo per la produzione di cereali, ha ceduto alle pressioni delle associazioni dei consumatori ed è pronta a tagliare il contenuto di sodio nei suoi famosi cereali per la prima colazione. Questa è una buona notizia: non dovete preoccuparvi di avere un prodotto meno saporito. Non sarà così, ma tagliare il sale vuol dire aiutare la salute, soprattutto durante un pasto importante come quello della colazione.
La ”compagnia del gallo”, riporta il Daily Mail, ha annunciato che diminuirà di un terzo il sale presente in prodotti venduti in tutto il mondo, come Corn Flakes e Rice Krispies, e questo dopo che la Food Standards Agency, agenzia indipendente britannica, e altre associazioni hanno insistito nella richiesta rivolta alle aziende alimentari di mettere un freno all’uso del sale.
 
Pensate che solo a New York almeno 23 mila persone muoiono ogni anno muoiono per ictus e infarti, patologie aggravate anche dall’utilizzo sconsiderato del sale da cucina. Questa modifica della ricetta (300 tonnellate di sale l’anno in meno), quindi andrà a vantaggio del cuore e come prevenzione delle malattie cardiovascolari.