La dieta perfetta esiste e non è quella Mediterranea

Dall'Inghilterra arriva la dieta perfetta, quella per tutelare la salute e restare magri. Ha un solo difetto non è di stampo mediterraneo e piace poco ai nutrizionisti italiani, che puntano a preservare anche le tradizioni.

La dieta perfetta esiste e non è quella Mediterranea

La dieta perfetta non è un’utopia, esiste davvero ed è stata studiata dai ricercatori del Leather Head Food Institute, un ente inglese che studia il cibo e le sue proprietà. Quello che più lascia sorpresi di questa nuova ricerca non è l’elaborazione finalmente di un menù considerato ideale, ma il superamento della Dieta Mediterranea, regime alimentare considerato sacro nel Mondo e ancor di più Europa. Il pasto è stato elaborato studiando oltre 4mila ricerche, ma anche annunci pubblicitari e report aziendali. Scopriamo insieme di quali cibi si compone e soprattutto perché dovrebbe fare bene.

Prima cosa non si sta parlando di una vera e propria dieta, quanto di un menù ideale, che poi ovviamente può essere ripetuto all’infinito e trasformato in un regime alimentare. I ricercatori inglesi hanno stilato un pasto perfetto, non solo perché hanno scelto alcuni particolari ingredienti, ma anche per la quantità dei nutrienti: ci sono, infatti, proteine, vitamine, acidi e sostanze in grado di aiutare il cuore, tenere lontano il colesterolo cattivo e di conseguenza tutte le malattie che può generare. In Italia ci sono stati i primi commenti, non totalmente positivi. Andrea Ghiselli, nutrizionista e ricercatore dell’Inran: “Noi seguiamo un’alimentazione che è fatta di vegetali, che attinge per il 60 per cento l’energia dai carboidrati provenienti da cereali, facciamo largo uso di frutta e verdure fresche: ricordiamoci che possiamo fare un pasto altrettanto sano e buono utilizzando alimenti di casa nostra”. Insomma, non abbandoniamo la Dieta Mediterranea.

Il pasto ideale

Come antipasto è previsto un piatto di salmone (fresco o affumicato) accompagnato da un pane integrale con alta quantità di cereali e servito con un’insalatina condita con olio d’oliva; Non esiste un primo piatto, ma i ricercatori hanno deciso di puntare sul concetto di piatto unico, in modo da equilibrare le sostanze, ma anche evitare di mangiare troppo. È previsto quindi una porzione di pollo, lenticchie e verdure cotte. Come dessert c’è un budino con noci e caramello dolcificato. Gli esperti hanno poi previsto dei piccoli snack, da consumare durante la giornata, per evitare la fame: cioccolata calda, frutta secca, frutti di bosco. Bisogna poi bere 2 litri di acqua al dì e, chi lo desidera, può masticare chewing gum senza zucchero allo xilitolo.

Perché questo menù fa bene?

Chi ama le diete, avrà capito che i prodotti selezionati dagli inglesi hanno delle caratteristiche molto importanti: sono ricchi di Omega 3, come il salmone e le noci, ma al tempo stesso sono leggeri e poco calorici. In questo modo è possibile tenere basso il colesterolo, aiutare le donne (anche quelle incinte) ad integrare il giusto apporto vitaminico, soprattutto di B9. Poi ci sono le proteine, importanti per la massa muscolare, e l’acido pantotenico, presente nelle lenticchie e capace di ridurre la stanchezza e lo stress.

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