La dieta della luna: come depurarsi in pochi giorni

La dieta della luna prevede che un giorno la settimana non si assumano cibi solidi. Bisogna solamente bere acqua, tisane e succhi di frutta freschi. In questo modo l'organismo elimina le tossine

La dieta della luna: come depurarsi in pochi giorni

Volete depurarvi in poco tempo e perdere i liquidi in eccesso? L’estate è ormai alle porte, e la prova costume ci attende inesorabile. Cosa si può fare per smaltire i chili di troppo o, semplicemente, per depurare il nostro organismo? Sicuramente un ottimo metodo è seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, evitando dolciumi, fritti, intingoli vari e mangiare molta frutta e verdura. Inoltre bisogna bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Volete un ulteriore aiuto? Chiedetelo alla luna!
 
Si sta diffondendo da alcuni anni la dieta della luna. Cosa sarà mai? La luna, si sa, ha una grandissima influenza su di noi e sulla nostra vita. La dieta della luna utilizza i cambi di fase per purificare l’organismo.
 
Se volete seguire questo tipo di dieta, dovrete digiunare per un giorno la settimana, evitando qualsiasi cibo solido; dovrete solamente bere acqua, tisane e succhi di frutta freschi.
 
La dieta della luna permette di purificare l’organismo eliminando le tossine. Bisogna digiunare ad ogni cambio di fase lunare: la luna attrae i liquidi e, dato che il nostro corpo è costituito per il 70% di acqua, digiunando nel giorno che corrisponde al cambio di fase lunare, si possono eliminare i liquidi in eccesso.

 
Diciamo che è possibile digiunare un giorno la settimana anche se non seguiamo proprio le fasi lunari: scegliamo un giorno, e in quello non assumiamo cibi solidi. Naturalmente bisognerebbe seguire una corretta alimentazione anche nei restanti sei giorni della settimana.
 
Il mio consiglio è di chiedere il parere del proprio medico prima di iniziare questo tipo di dieta: il digiuno, infatti, anche se fatto solo un giorno la settimana, per certe persone potrebbe risultare pericoloso per la salute.

Parole di Irene