Di Valentina Morosini | 25 Ottobre 2011
La dieta del sondino è stata una delle grandi protagoniste dell’estate, anche perché promette di far perdere peso senza lunghe sofferenze. Ormai sappiamo bene che non è così e che, anzi, si tratta di un regime alimentare proteico adatto solo in caso di grave obesità. Il sondino ora è arrivato anche in Gran Bretagna, con Ray Shidrawi, un gastroenterologo dell’Homerton University Hospital di Londra, che esegue il trattamento privatamente. È scoppiata, ovviamente la polemica.
L’alimentazione chetogenica enterale viene somministrata attraverso una sonda naso-gastrica e durante quel periodo, che dura in media qualche giorno, il paziente arriva a perdere tra il 4 e il 9 per cento del suo chilo corporeo. Il tutto, sostiene l’esperto, senza effetti collaterali e senza soffrire la fame. Come potete intuire, non è esattamente così ed è anche per questo che il Consiglio superiore della sanità ha analizzato con cura il trattamento.
Ogni nuovo paziente visitato ad Harley Street viene sottoposto a una misurazione di grasso corporeo, acqua, minerali e massa muscolare. Poi il medico inserisce un tubo sottile (1,9 mm) lungo dal naso fino allo stomaco. Si tratta di un intervento per nulla piacevole, anche perché la sonda è collegata a uno zainetto da cui attinge la speciale formula.
Gli esperti della British Dietetic Association avvertono che la nuova tecnica non può ancora essere raccomandata: occorrono “più dati”. Anche in questo Paese i dubbi sono tanti, così come i timori che possa diventare la soluzione o anzi la scorciatoia per coloro che non vogliono fare fatica con la dieta tradizionale.
Parole di Valentina Morosini