La dieta dei genitori condiziona quella del bambino

La dieta dei genitori può condizionare, nel bene e nel male, la salute del bambino. Ecco i principi da condividere

La dieta dei genitori condiziona quella del bambino

La dieta dei genitori può condizionare quella dei bambini. Non è perché mamma e papà non sono attenti all’alimentazione del piccolo di casa, ma perché il loro cucciolo tende ad imitare i grandi anche nel perdere peso. Quindi se l’alimentazione dei genitori è equilibrata, anche i loro figli possono dimagrire e mantenere il peso ideale. In effetti le abitudini domestiche sono in assoluto la cosa più importante per favorire o combattere il rischio di obesità e mangiare con attenzione, seguendo qualche semplice regola nutritiva, può aiutare il piccolo a restare in forma.

Questo almeno quanto raccontano i risultati pubblicati su Pediatrics dello studio Diogenes finanziato dall’Unione Europea e condotto dall’Università di Copenaghen su 772 famiglie. Il 45% dei bambini appartenenti a queste famiglie erano in sovrappeso. I bambini che hanno seguito la dieta ipocalorica – 800 calorie al giorno per circa 8 settimane – come quella dei genitori hanno mostrato una riduzione spontanea del peso corporeo dal 46% al 39%.
 

In questo caso parliamo di bambini in sovrappeso e 800 calorie per aiutarli a dimagrire possono andare bene, ma tutto deve essere deciso da un nutrizionista. Il risultato più soddisfacente tra le diverse ipotesi è stato ottenuto dal regime dietetico con maggior apporto di proteine e un minore apporto di zuccheri semplici.
 
Facciamo quindi attenzione: bisogna ridurre la frutta “zuccherina”, come kiwi, uva e banane, tagli anche ai dolci e soprattutto ai carboidrati raffinati. Pasti assortiti ma molto proteici perché hanno effetti dimagranti più rapidi e consentono di mantenere il peso forma.