La dieta degli italiani è ricca di cibi surgelati

C'è stato un cambiamento nella dieta degli italiani negli ultimi 20 anni. I prodotti sulle loro tavole sono soprattutto surgelati perché la spesa si fa una o due volte la settimana.

La dieta degli italiani è ricca di cibi surgelati

La dieta dovrebbe essere ricca di prodotti freschi, di frutta e verdura, di carne appena tagliata e pesce pescato da poco, invece sono soprattutto i cibi surgelati a trionfare nelle case degli italiani. Le persone, infatti, nel 50% dei casi fa la spesa una o due volte la settimana, secondo FoodSaver, e acquista o prodotti già congelati o pronti per esserlo. L’indagine è stata condotta su un campione di 199 donne tra i 35 e i 54 anni residenti a Milano e Roma. Il tempo dell’acquisto dura in media 40 minuti. Insomma, il minimo indispensabile.

Dalla ricerca emerge che gli italiani preferiscono fare compere nei supermercati anche se, nel fine settimana, in molti scelgono gli ipermercati dei grandi centri commerciali. Il motivo di base è uno: ci s’impiega meno tempo perché offrono più varietà di prodotti.
 
La cosa che lascia davvero basiti (ma forse neanche poi così tanto) è il dato relativo ai cibi freschi. Solo l’11,1% degli intervistati ammette di mangiarne tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi, infatti, tutti i cibi freschi vengono conservati solo uno o due giorni (il 75%, nel caso del pane), o al massimo una settimana (85% nel caso di frutta e verdura).
 
Vincono però i surgelati (33%) e i confezionati come pasta, biscotti e cerali (29%) vengono conservati per più di un mese. Il motivo? Ovviamente di base c’è un cambiamento sociale e culturale. La vita frenetica, le ore di lavoro, ma anche l’evoluzione del ruolo della donna, sempre più manager e meno casalinga, hanno cambiato la dieta negli ultimi 20 anni.