La dieta a rotazione, scopriamo le intolleranze alimentari

La dieta a rotazione è molto utile per dimagrire e soprattutto per scoprire le intolleranze alimentari che possono incidere anche sulla non riuscita di una dieta, vediamo come funziona questa dieta.

La dieta a rotazione, scopriamo le intolleranze alimentari

La dieta a rotazione è molto importante per capire se abbiamo delle intolleranze alimentari di cui non siamo a conoscenza, l’introduzione di alimenti che il nostro corpo non è in grado di assimilare provocano malessere diffuso e anche una non efficacia della dieta.

Ad esempio se si è intolleranti ai formaggi e si continuano a mangiare senza saperlo si ingrassa anche se si segue una dieta bilanciata. Con questa dieta si eliminano a rotazione tutti gli alimenti per valutare cosa succede quando si reinseriscono nel nostro menù.
 

Ogni cibo va assunto un giorno e poi per i tre giorni successivi non si deve più mangiare, se reinserendo un dato alimento i sintomi di un determinato malessere ritornano probabilmente si è intolleranti a quell’alimento. Questa dieta è semplice da seguire, l’unica cosa è che dovete stare attenti alle etichette per vedere cosa contengono le cose che mangiate.
 

E’ importante anche conoscere le varie famiglie di appartenenza di frutta e verdura, ad esempio patate e pomodori, peperoni, peperoncini, melanzane e tabacco appartengono alla famiglia delle Solanacee invece fagioli, fagiolini, ceci, soia, arachidi, liquirizia, carruba, piselli e fave fanno parte delle Leguminose.
 

Questa dieta è un punto di partenza, infatti poi dovete comunque andare da un medico per fare test specifici e capire a cosa siete intolleranti e soprattutto se lo siete davvero.
 

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Parole di Serena Vasta