L'importanza della frutta nella dieta dei bambini, a cominciare dallo svezzamento

I bambini dovrebbero essere abituati fin da subito a mangiare la frutta, quindi dallo svezzamento, cominciando con mele, pere e banane dai 4-6 mesi di età, anche in vasetto.

L’importanza della frutta nella dieta dei bambini, a cominciare dallo svezzamento

A partire dallo svezzamento, quindi dai 4-6 mesi in avanti, i bambini devono mangiare frutta tutti i giorni, e specialmente durante il periodo estivo. A causa del calore e della sudorazione copiosa, infatti, tutti noi, ma specialmente i bimbi piccoli, perdono molti liquidi corporei, che vanno reintegrati. La frutta è costituita, mediamente, per l’80-90% d’acqua, arricchita di preziose vitamine e di sali minerali, e per questo costituisce una fonte primaria di sostanze nutritive indispensabili per il benessere e la crescita del bebè, senza contare che con il suo gusto dolce, è anche una gratificazione per il palato!

Quali sono le frutta da introdurre immediatamente nella dieta del piccolo, senza rischio di provocargli allergie? Sicuramente i frutti non tanto succosi quanto morbidi e polposi, come le mele, le pere, le banane. Vanno benissimo anche gli omogeneizzati, che sono igienici e sicuri, ma schiacciare una banana o grattugiare una mela non sono certo operazioni che richiedano molto tempo. In estate, si possono proporre a inizio svezzamento anche le prugne e le susine purché belle dolci.
 
Il gusto delicato di questi frutti sarà certamente apprezzato dai piccini. Veniamo a pesche e albicocche fresche, si possono introdurre nell’alimentazione a partire dai 10 mesi, purché private della buccia, oppure anche prima ma solo in vasetto. Per quanto riguarda anguria e melone, i frutti più amati dell’estate, si possono proporre dopo gli 8-9 mesi, ma con cautela, perché essendo ricchi di zuccheri possono creare fermentazione nel suo pancino a dare origine alle colichette.
 
I bimbi possono cominciare a gustare I kiwi e gli agrumi dopo i 12 mesi (si tratta di frutti acidi, inoltre possono dare allergia), mentre per fragole, ciliegie, frutta esotica e frutta secca con guscio sarebbe meglio, per non rischiare, attendere che il bimbo abbia compiuto i 2 anni. Dopo questa età, via libera a tutta la frutta del mondo, da usare anche come ingrediente in ottime torte e crostate fatte in casa e sotto forma di confetture e marmellate!

Parole di Paola Perria