Di Donatella Perrone | 14 Marzo 2010
Ma non si occupava di arredo e design? La risposta è si, ma non solo. Stiamo ovviamente parlando di Kartell, la notissima azienda leader nel settore del design appunto, che nel corso della sua lunga esistenza sul mercato-si appresta a festeggiare il sessantesimo anniversario- ha sperimentato lo sperimentabile per quanto riguarda le nuove tecnologie e i materiali, soprattutto la plastica considerata in ogni sua declinazione e applicazione. E’ proprio da queste sperimentazioni e considerazioni che un paio di anni fa Kartell ha deciso di espandere i suoi orizzonti, entrando, in punta di piedi, è proprio il caso di dirlo- nel mondo delle calzature. Il risultato lo conosciamo già, si chiama Glue Cinderella, questo era il nome delle ballerine in plastica realizzate pensando a Cenerentola, ed è stato un successo tanto grande da portare la Kartell a riprovarci.
Dopo il sandalo Lucy, ora è il turno dello stivale Sofia, terzo nato in casa Kartell per quanto riguarda le calzature. Si tratta di uno stivale, ovviamente in plastica ma morbidissimo al tatto, dalla forma affusolata e femminile. Dotato di gambale alto e tacco a zeppa alto cinque centimetri il nuovissimo stivale si distingue dai normali stivali in gomma adatti alle giornate piovose proprio per lo stile vagamente alla cavallerizza – sottolineato dalla linguetta laterale posta sul gambale- che gli dona un aria tanto chic ma al tempo stesso confortevole.
Per averlo dovrete aspettare il prossimo inverno, quando sarà in vendita in diverse tonalità: total black, nero/blu e blu/nero, verde oliva/tortora e marrone testa di moro/nero.
Parole di Donatella Perrone