Isabella Blow: il suo guardaroba all'asta a settembre

Se oggi abbiamo i cappelli di Philip Treacy e gli abiti di Alexander McQueen in parte è merito suo. Isabella Blow, fashion icon e talent scout di successo ha collezionato un guardaroba davvero raro, che a settembre per la gioia di qualceh collezionista verrà battuto all'asta.

Isabella Blow: il suo guardaroba all’asta a settembre

Settembre sarà un mese importantissimo per le fashioniste di tutto il mondo. Astenersi conto in banca in rosso, perché non basteranno i risparmi di un’estate. Subito dopo i mesi estivi infatti Christie’s metterà in vendita uno dei guardaroba più importanti, interessanti e glamour che una donna abbia avuto l’onore di possedere. Scordatevi paillettes e tacchi alti, non è quello il glamour di cui sto parlando, ma piuttosto di un’eleganza avanguardista, capace di stupire tutti sconvolgendo i criteri classici che definiscono la moda. La famosissima casa d’aste, appena passati i caldi mesi estivi batterà all’asta il guardaroba di Isabella Blow.
Vera e propria icona di stile conosciuta in tutto il mondo, la Blow, alla voce “amici” della sua rubrica aveva nomi come Andy Warhol e Basquiat. Se la fashion industry è quello che è oggi, il merito va in parte anche a lei, che dopo un periodo da assistente della Wintour, in Vogue aveva trovato una vetrina importnate. Fu la Blow infatti a scoprire alcuni dei più talentuosi designer della nostra epoca, da Philip Treacy, di cui si ostinò a portare i cappelli fino a garantirgli il riconoscimento della fashion industry, ad uno degli indimenticabili geni della moda, Alexander McQueen, a cui comprò la prima collezione in assoluto contribuendo in modo incisivo al suo successo.
 
La vita di Isabelle Blow non fu assolutamente una gioia, malata, diseredata, sterile, furono solo alcune delle parole che la portarono al suicidio (dopo molti tentativi). Di certo però lungo la sua vita, scandita dai cicli della moda e dalla sua vocazione da scopritrice di talenti, il suo guardaroba è cresciuto in maniera esponenziale.
A settembre quindi Christie’s metterà all’asta 90 capi di Alexander McQueen (probabilmente una delle collezioni più importanti di capi del designer), 60 cappelli ideati da Philip Treacy, e un’innumerevole quantità di Manolo Blahnik. Un vero e proprio tesoro che racconta di un pezzo di storia del costume indelebile anche grazie alla Blow.