'Io ci sono': la fiction tv su Lucia Annibali con Cristiana Capotondi

Il 22 novembre su Raiuno andrà in onda “Io ci sono” la fiction tv sulla vicenda che tutti noi conosciamo di Lucia Annibali. La triste storia dell’avvocatessa sfregiata dal suo ex ragazzo Luca Varani con l’acido in seguito ad un agguato. Assoldò un albanese per tirarle addosso l’acido che la cambiò per sempre sottoponendola a 18 interventi chirurgici. Era il 17 aprile 2013, una delle pagine nere sulla violenza sulle donne in Italia. La protagonista del film è l'attrice Cristiana Capotondi.

‘Io ci sono’: la fiction tv su Lucia Annibali con Cristiana Capotondi

Il 22 novembre su Raiuno andrà in onda “Io ci sonola fiction tv su Lucia Annibali. La triste storia dell’avvocatessa pesarese sfregiata dal suo ex ragazzo con l’acido in seguito ad un agguato. Luca Varani, condannato a 20 anni di carcere, non si rassegnava a perderla e assoldò un albanese per tirarle addosso l’acido. Un dolore immane che le ha cambiato per sempre il corpo. Era il 17 aprile 2013 e si scriveva una delle peggiori pagine nere sulla violenza sulle donne in Italia.
Per non dimenticare, come ha fatto in questi anni Lucia presenziando a convegni, nelle scuole, e da ottobre come consigliere giuridico del ministero delle Pari Opportunità con Maria Elena Boschi, ma anche raccontando la sua esperienza nelle trasmissioni televisive, adesso arriva anche il film con Cristiana Capotondi.
“Io ci sono” è il titolo del film ripreso da quello del libro che la Annibali ha scritto con la giornalista del Corriere Giusi Fasano. Un titolo che dice molto: un uomo che ha cercato di annientare in tutto una donna, ma che c’è ancora e più forte di prima, ”l’io ci sono è il miracolo della personalità che ogni donna, auspicabilmente per altre vie, dovrebbe compiere dentro di sé” spiega la stessa Annibali.
Lucia infatti, proprio come recita il titolo del film, adesso è concentrata su sé stessa. L’errore che si riconosce è quello di non aver saputo costruire la vita intorno a lei: “lasciavo che fosse lui a definire chi ero. Ho sbagliato a non lasciarlo subito, ma noi donne non dobbiamo cadere neanche nella trappola di pensare che un po’ è colpa nostra”.

Il 22 novembre alle 21 su Rai Uno va in onda il film TV Io ci sono- la mia storia di non amore per la regia di Luciano Manuzzi. Il film è tratto dal libro che Lucia Annibali, protagonista della storia che raccontiamo, ha scritto assieme a Giusy Fasano. È la storia di un amore violento ma soprattutto è la storia di una donna che ha lottato con tutta se stessa per tornare a vivere. È la storia della rinascita di Lucia. Grazie @iodonna_it per averci dedicato la tua Cover, grazie a @pernientecandida per l'articolo pieno di forza. Vi aspettiamo su Rai Uno. #luciaannibali @eleonora_giovanardi #alessandroaverone #bibifilm @corrieredellasera #tv #raiuno @rai1official #capocciastyle #lecosechepiaccionoame

Una foto pubblicata da Cristiana (@cristianacapotondi) in data: 12 Nov 2016 alle ore 04:08 PST

La fiction su Rai1

La fiction con la regia di Luciano Manuzzi inizerà il 22 novembre su Raiuno. Ad interpretare Lucia Annibali la bellissima attrice Cristiana Capotondi. Tre ore di trucco ogni giorno, tre mesi di set per essere Lucia Annibali. Per le riprese, effettuate a Pesaro, è sempre stata presente Lucia, che ha dato suggerimenti e consigli utili. Per la Capotondi questo è stato molto importante, perché le ha permesso di entrare al meglio nei suoi panni. Non temeva interferenze recitando davanti al suo vero personaggio, ma anzi averla lì ha permesso di apportare migliorie per raccontare al meglio la storia. Per la Capotondi è stato interpretare “una morte e allo stesso tempo una rinascita”.
Il film ha anche un sottotitolo esemplificativo: “Una storia di non amore”. “Il non amore, spiega Cristiana, “è quando vuoi uccidere desideri, aspirazioni, talenti dell’altro, per depotenzialo e tenerlo legato. È la negazione dell’amore, che è dare, non possedere. Quando ci s’imbatte in una storia di non amore, bisogna scappare”.
Nel cast anche Gioele Dix, che sarà il primario dell’Ospedale Ospedale Maggiore di Parma che ha seguito il lungo processo di ricostruzione del volto della Annibali (ricordiamo che ha subito ben 18 interventi, tutti in anestesia totale).
Ad interpretare Varani sarà l’attore Alessandro Averone, mentre Sara D’Amario sarà Monica Garulli, il Pubblico Ministero che arrivò a definire la verità sul caso.

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La ricostruzione di una donna nuova

Lucia oggi è una donna diversa, solare e soprattutto autoironica.
I dati Istat rilevano che il 31,5% delle donne fra i 16 e i 70 anni ha subito una forma di violenza fisica o sessuale. “È come una guerra moderna tra generi”, osserva la Capotondi, “il processo di emancipazione femminile non ha portato una maggiore unione fra i sessi. La rabbia, la vendetta, il senso di rivalsa sembrano scatenati dall’incapacità di alcuni uomini di relazionarsi a creature diverse da come se le erano immaginate. Conoscere Lucia mi ha fatto vedere da vicino gli effetti. E ha reso ai miei occhi più straordinaria la riuscita della sua ricostruzione” ha concluso.
E infatti oggi Lucia, a distanza di quasi 4 anni dal terribile agguato che le ha cambiato per sempre la vita si sente, a dispetto del male, donna più di prima. Quell’uomo ha provato ad annientarla, ma lei oggi può dire a sé stessa e a tutte le donne “Io ci sono”.

Parole di Lavinia Sarchi