Bufera su Netflix, le denunce per diffamazione cadono per Inventing Anna

Guai per Netflix, si va verso l'aula di un tribunale per le denunce di diffamazione piovute intorno al titolo Inventing Anna: la serie sulla falsa ereditiera Anna Sorokin scatena il terremoto e...

Bufera su Netflix, le denunce per diffamazione cadono per Inventing Anna

Foto Instagram | @inventinganna

Inventing Anna, serie sulla storia della falsa ereditiera Anna Sorokin, potrebbe costare parecchio alla produzione e a Netflix: piovono denunce per diffamazione e il terremoto sembra appena iniziato, pronto ad approdare nell’aula di un tribunale. Rachel Williams, giornalista e amica della donna al centro delle vicende raccontate nella serie, si sarebbe irritata per come è stata descritta la parte di storia relativa al legame con la truffatrice al punto da voler trascinare tutti davanti a un giudice…

Netflix nei guai per Inventing Anna: il caos e l’ombra della diffamazione…

La storia di Anna Sorokin, falsa ereditiera ritenuta truffatrice seriale ai danni di numerosi pezzi grossi della Grande Mela sotto la finta identità di Anna Delvey, ha incuriosito milioni di persone anche attraverso la serie Netflix Inventing Anna. Un titolo che racconta la sua parabola incredibile e che tira in ballo anche nomi di chi, negli anni, inizialmente le avrebbe dato credito finendo per scoprire la sua reale caratura: una bugiarda come poche.

Se ne sarebbe accorta, a proprie spese, l’ex amica giornalista Rachel Williams che ora, contro Netflix e la sua lettura degli eventi relativamente ai tempi in cui Anna “Delvey” Sorokin irretiva i vip di New York, avrebbe deciso di fare causa per vedersi riconosciuto il danno di diffamazione.

A detta dei suoi legali, Rachel Williams avrebbe subito una condotta lesiva della reputazione in quanto la storia oggetto della serie di Shonda Rhimes è riportata usando il suo vero nome con l’aggiunta di definizioni false e diffamatorie come “una giovane avida, snob, sleale, disonesta, codarda, manipolatrice e opportunista“. Un ritratto tanto impietoso quanto non vero della ex amica di Anna Sorokin che, come molti altri, fu truffata a sua volta.

L’avvocato della Williams, Alexander Rufus-Isaacs, ha spiegato che l’azione legale era l’unica via percorribile poiché “hanno usato il vero nome della Williams e i suoi particolari biografici e ne hanno fatto una persona orribile, come in effetti non è“. Il terremoto sembra appena iniziato…

Parole di Giovanna Tedde