Di Valentina Morosini | 8 Aprile 2011
La moda degli integratori alimentari ha in questi anni preso piede un po’ in tutte le case. Alcuni prodotto sono davvero molto validi sia come supporto alla dieta sia come reale integrazione a un’alimentazione spesso carente, peccato che come in tutti i settori c’è sempre chi fa il furbo. Lo ha dimostrato un’indagine di Altroconsumo che ha analizzato 14 integratori al mirtillo nero: 3 non contenevano neanche l’ombra del frutto dichiarato. Non solo: in generale, la presenza di antiossidanti è più bassa rispetto a quella indicata in etichetta. Ma vediamo di scoprire qualcosa in più.
Purtroppo ci sono tanti prodotti poco seri sul mercato e questo dipende, evidenzia Altroconsumo in una nota, che le leggi del settore sono blande, nessuno verifica il rispetto dei vincoli per la veridicità delle affermazioni contenute in etichetta.
Altroconsumo presenta i risultati sul test comparativo degli integratori al mirtillo ricordando ai consumatori che solo una dieta equilibrata dove siano presenti almeno cinque porzioni di frutta o verdura al giorno è garanzia di benessere. Ciò non vuol dire che non dobbiate prendere gli integratori, semplicemente – e lo dice la parola stessa – integrano delle carenze, non sostituiscono.
È molto importante questa cosa, perché spesso chi consuma integratori può pensare erroneamente di non dover variare la propria dieta, prendendo già le sostanze attraverso pillole, soluzioni idroalcoliche o quant’altro.
Parole di Valentina Morosini