Integratori alimentari per evitare carenze vitaminiche

Marcatori nutrizionali per identificare le carenze vitaminiche e consumare in modo corretto gli integratori

Integratori alimentari per evitare carenze vitaminiche

Gli integratori alimentari sono molto importanti, soprattutto per far fronte alle classiche carenze vitaminiche. Diventano ancora più fondamentali in terza età. Da bambini si hanno mamma e papà che curano la nostra dieta, ma da anziani è più complesso capire quali siano i principali errori in cucina. Per questo motivo, i ricercatori dell’Università dell’Oregon stanno tentando approcci innovativi rispetto a quelli tradizionali che si basano sulle risposte spontanee degli utenti a questionari nutrizionali. Questa tecnica serve anche per prevenire malattie gravi come Alzheimer.

Il modello consiste nell’utilizzare marcatori nutrizionali che diano un identikit più preciso dell’alimentazione quotidiana e delle carenze dell’anziano. Il motivo dell’indagine, condotta su 124 soggetti, è per evitare di dare integratore alimentari a una persona che non ne ha bisogno.
 
Quali sono i principali integratori? Ci sono quelli vitaminici, per far fronte a carenze di D, molto consigliata agli anziani istituzionalizzati, o di B12, indicata nel caso di persone vegetariane strette perché è presente solo negli alimenti di origine animale. Poi ci sono quelli a base minerale (calcio per la menopausa, ferro, iodio, ecc)
 
Esistono integratori di acidi grassi (omega 3 e 6) e integratori di fibra, ideali per riattivare il funzionamento intestinale e favorire il funzionamento corretto dell’apparato digestivo.