Influenza 2011: picco massimo previsto fra 31 gennaio e 13 febbraio

Il Ministero della Salute ha avvisato la popolazione italiana sul picco massimo di intensità dell'influenza 2011 previsto tra 31 gennaio e 13 febbraio. L'allarme finirà a marzo.

Influenza 2011: picco massimo previsto fra 31 gennaio e 13 febbraio

Ci siamo quasi, l’influenza del 2011 sta per raggiungere il suo picco massimo di virulenza nel territorio italiano. Sarà situato tra il 31 gennaio e il 13 febbraio il lasso temporale in cui l’intensità della malattia sarà più significativa e, conseguentemente in cui la maggior percentuale di potenziali pazienti sarà bloccata a letto, messa ko da febbre, mal di gola e malesseri vari. E’ un avviso che proviene direttamente dal servizio di prevenzione interattiva “Che influenza fa”, attivo sul sito del Ministero della Salute. Secondo le previsioni ministeriali, già la prossima settimana si registrerà un livello di guardia di diffusione del virus.

Ma sarà dal 31 del corrente mese al 13 del prossimo che si raggiungerà il cosiddetto “livello rosso”, il più alto per quanto attiene alle patologie virali di tipo influenzale. Dal 14 febbraio il livello scenderà un pochino, diventando “arancione” (quindi sempre grande rischio di contagio), ma dal 28 del mese fino alla metà di marzo l’aggressività dell’influenza scemerà gradualmente fino al “livello verde”, soglia minima di allarme. Attenzione, quindi, ai luoghi in cui il pericolo di contagio è particolarmente alto, cercate sempre di mantenere le “giuste distanze” laddove vi sia un gran viavai di persone in ambienti chiusi o poco arieggiati, e usate misure igieniche di contenimento.
 
Un occhio di riguardo poi, soprattutto per la salute dei bambini, particolarmente esposti al rischio di ammalarsi a causa delle tante ore trascorse in classe. Se poi, nonostante la vostre cautele, l’influenza dovesse beccare voi o i vostri familiari... beh, antipiretici, le tre L sempre valide (latte, letto, lana), e, soprattutto, santa pazienza! Sul sito del Ministero della Salute potrete peraltro trovare alcune indicazioni generali sulla profilassi da seguire, sintomi per riconoscere la malattia ecc. Si sottolinea, comunque, la necessità di affidarsi sempre al proprio medico di famiglia, evitando il fai da te, soprattutto con i medicinali e gli antibiotici, spesso del tutto inutili contro le patologie influenzali.

Parole di Paola Perria