In vacanza col pancione: tutto quello che devi sapere

In vacanza col pancione: tutto quello che devi sapere

Vacanza estiva col pancione: le mete da scegliere per rilassarsi -pourfemme.it

Hai dubbi su come trascorrere una vacanza col pancione serena? I consigli e le destinazioni suggerite all’insegna del benessere.

Capita spesso, quando si parte in vacanza col pancione, di porsi tantissime domande: quale meta scegliere? Quale mezzo usare? Innanzitutto bisogna dire che non esiste alcuna controindicazione nel godersi una vacanza rilassante in compagnia del proprio pancione. Ovviamente, a seconda del mese di gravidanza, esistono delle precauzioni e accortezze da seguire per scegliere la meta ideale. Andiamo a scoprire le destinazioni adatte per trascorrere una vacanza senza alcuna preoccupazione.

Il primo trimestre è il periodo più delicato, perché l’organismo materno deve adattarsi alla nuova condizione ormonale. Spesso si avvertono nausee e stanchezza, per questo non sono consigliabili viaggi troppo lunghi – soprattutto in macchina – che potrebbero amplificare la sensazione di malessere. Ovviamente sono da evitare sforzi e carichi pesanti, come valigie e borsoni, dunque è sempre bene farsi aiutare dal proprio compagno.

Qual è il periodo migliore per viaggiare col pancione?

Spesso il secondo trimestre è la fase in cui la donna sta meglio, infatti avverte meno stanchezza e ha più energia. L’organismo infatti si è adattato alla gravidanza e il rischio di aborto spontaneo diminuisce. Anche dal punto di vista mentale, la donna di solito avverte meno ansia rispetto al primo trimestre e la paura del parto è ancora lontana. E’ quindi il periodo più consigliato per viaggi anche in destinazioni lontane.

Vacanze con il pancione: dove andare

Il periodo migliore per viaggiare col pancione -newsby.it

Nel terzo trimestre potrebbero subentrare nuovi fastidi quali le gambe gonfie e si comincia ad accusare stanchezza, anche a causa di pancioni piuttosto pesanti. Con l’arrivo poi del settimo mese, c’è sempre un minimo rischio di un parto prematuro. Anche alcune compagnie aeree e traghetti tengono conto del mese di gestazione e hanno dei limiti per far viaggiare in gravidanza. Potrebbe essere infatti necessario il certificato medico di buona salute da parte del medico.

Mare o montagna: esiste davvero una preferenza tra i due?

Se la gravidanza è priva di problemi, la futura mamma può serenamente scegliere in base alle sue preferenze. Non esistono difatti controindicazioni che ostacolino un viaggio al mare o in montagna. Il mare è perfetto per rilassarsi al sole grazie al quale il nostro corpo produce vitamina D, fondamentale per rafforzare le ossa. Inoltre la donna in tutti i mesi di gravidanza può praticare nuoto, ovviamente senza fare troppi sforzi.

La montagna offre panorama rilassanti, aria pulita e un clima fresco. Le future mamme possono immergersi nella natura: anche in questo caso bisogna non compiere eccessivi sforzi e non superare 2000 metri di altitudine.

Mare o montagna: la scelta della vacanza col pancione

Mare o montagna: le mete ideali per una donna incinta -pourfemme.it

Dunque non esiste una meta ideale ma la vacanza deve avere caratteristiche ben specifiche. Innanzitutto il clima deve essere fresco, né temperature eccessivamente calde né fredde. Bisogna considerare la presenza nelle vicinanze di ospedali o di una buona assistenza sanitaria e il viaggio deve essere comodo e confortevole. Non è consigliabile affaticarsi troppo, con orari scomodi e con condizioni faticose create, ad esempio, da troppi scali.