Quanto contano le calorie degli alimenti per perdere peso

Da un recente studio è emerso che, in una dieta non tutte le calorie sono uguali come dimostrato dagli studiosi che hanno preso in esame 25 persone e le hanno seguite per diversi mesi.

Quanto contano le calorie degli alimenti per perdere peso

Le calorie degli alimenti sono tutte uguali? Per dimagrire basta una dieta ipocalorica e un po’ di movimento? Forse non solo, perché come svelano recenti studi, le calorie che provengono da alimenti diversi non sono tutte uguali e possono davvero fare la differenza. Le calorie della frutta secca ad esempio, sono una riserva importante per il nostro organismo mentre quelle che provengono, ad esempio, dalle caramelle vengono considerate inutili perché non forniscono nutrienti importanti al nostro fisico se non del glucosio e del fruttosio.


Un recente studio ha finalmente dimostrato, una volta per tutte, che le calorie non sono tutte uguali e che l’importante non è “quanto mangi, ma cosa mangi”. Lo ha dimostrato una ricerca pubblicata su Jama, rivista ufficiale dell’associazione medica americana, in cui George Bray e i ricercatori hanno svelato che, una dieta povera di proteine, fa aumentare il grasso e non la massa muscolare. Un’alimentazione che prevede l’assunzione del 15 / 20% di calorie da proteine invece, fa aumentare la massa muscolare e rende più attivo il metabolismo.

Lo studio sulle calorie degli alimenti

Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Pennington Biomedical Research Center, centro specializzato nei disturbi alimentari, che hanno preso in considerazione venticinque persone dai 18 ai 35 anni, che hanno seguito diete diverse. Una era povera di proteine (meno del 5% delle calorie derivate da proteine), una era nella media dell’alimentazione americana (15%) e la terza era iper-proteica, con il 25% delle calorie che proveniva da proteine. “Questo studio – scrivono gli studiosi- suggerisce che il peso del corpo potrebbe far sottostimare i veri rischi dell’essere sovrappeso“. Tutti i partecipanti per otto settimane hanno mangiato il 40% in più di calorie rispetto alla loro dieta normale, ovvero mille calorie in più al giorno. Alla fine dello studio, chi aveva seguito una dieta povera di proteine aveva preso meno peso, ovvero in media circa tre chili e mezzo a testa.

La dieta perfetta non conta le calorie

La dieta perfetta deve basarsi sul fatto che le calorie non sono tutte uguali e che basare una dieta solo sulla valutazione calorica sarebbe un errore. Per dimagrire davvero è necessario in ogni pasto avere un bilanciamento perfetto di macro e micronutrienti. Recentemente, uno studio svedese ha somministrato ai partecipanti un eccesso calorico di 20Kcal/Kg di peso corporeo. Al primo gruppo, le calorie erano proposte sotto forma di frutta secca, mentre, all’altro di caramelle. Coloro che avevano mangiato caramelle riportavano, a parità di calorie, un’alterazione dei parametri cardiovascolari e un rallentamento del metabolismo basale, a differenza di coloro che avevano mangiato frutta secca.