In Giappone hanno creato una speciale tuta che simula la gravidanza in tutto e per tutto...

In Giappone gli scienziati sono riusciti a creare una speciale tuta che riesce a simulare una gravidanza dall’interno in tutto e per tutto. Così anche i padri sanno cosa si sente!

In Giappone hanno creato una speciale tuta che simula la gravidanza in tutto e per tutto…

Una tuta speciale per sperimentare la gravidanza e i suoi effetti sul nostro corpo… ma senza essere incinta. Impossibile, direte voi, al massimo si può applicare un cuscino sull’addome e simulare di avere il pancione, ma per il resto, come si fa a “sentire” un feto che cresce nel nostro utero… se non c’è? Ebbene, da oggi si può, per lo meno in Giappone. Una di quelle scoperte che lasciano perplessi, ma tutto sommato divertente da raccontare, state a sentire cosa sono riusciti ad inventarsi.

Il merito va ai ricercatori dell’Advanced Institute of Science and Technology, guidati da Takuya Iwamoto, che sono riusciti a mettere a punto una speciale tuta high tech, che è progettata in modo da far sperimentare i nove mesi della dolce attesa… in pochi minuti. Vediamo come è stato possibile ricreare un vero pancione con bebè.
 
La tuta è provvista di sensori tattili sensibilissimi, attraverso i quali è possibile avvertire il peso crescente di un feto, ma anche la temperatura del liquido amniotico, ottenuta tramite appositi cuscini ad acqua calda. Nelle fodera dello speciale indumento, sono stati cuciti dei “palloncini”, che gonfiandosi e sgonfiandosi riproducono i movimenti del feto nella pancia.
 
Il tutto – accrescimento del bambino e movimenti – sono visibili attraverso un apposito collegamento con un monitor in 3D, grazie al quale si ottiene l’interazione tra feto “finto” che si sviluppa nella pancia-tuta, e immagine simulata del bebè sullo schermo. Questo “parto”, è il caso di dirlo, degli scienziati giapponesi, verrà presentato a Vancouver (Canada), in occasione del Siggraph 2011 in programma ad agosto.
 
Sappiate che nelle intenzioni del team di ricercatori, lo scopo di questa tuta è quello di permettere anche ai maschi, magari futuri papà, di sperimentare le sensazioni che la donna prova durante la gestazione. Ora, ve bene, tutto, la parità, l’uomo-mammo, il sempre maggiore coinvolgimento dei padri in tutte le fasi della nascita di un figlio… ma vorrete lasciarci almeno il mistero della gravidanza tutto per noi? Voi, amiche di PF, fareste indossare la tuta al vostro partner?

Parole di Paola Perria