In forma durante le Feste? Sì, con la dieta dello champagne, bollicine e tanto pesce

Da New York arriva una favolosa dieta che promette di aiutarci a mantenerci in forma durante le Feste senza rinunciare a mangiare bene: è la dieta dello champagne, da provare!

In forma durante le Feste? Sì, con la dieta dello champagne, bollicine e tanto pesce

Durante le Feste, specialmente quelle natalizie, mantenersi in forma e non ingrassare neppure di un chilo è quasi impossibile. Anche le più morigerate finiscono per lasciarsi andare un po’ più del consueto, tra pranzi e cenoni luculliani, e così alla fine ci si ritrova sempre con qualche antipatico rotolino. Una pancia più “morbida” del consueto, i fianchi e le cosce che mettono a dura prova l’elasticità dei jeans modello skinny. Ma da quest’anno, care amiche di PF, possiamo evitarci le solite lacrime di coccodrillo che arrivano puntuali ad amareggiarci dopo le tante dolcezze (di tutti i tipi) natalizie.

Insomma, direttamente da New York, arriva la dieta dello champagne, che promette di aiutarci a mantenerci snelle e in forma pur senza rinunciare alle tipiche golosità dei banchetti natalizi. Si tratta di un regime dietetico che prevede l’apporto di 1200-1400 calorie al giorno, grazie ad alimenti ad alto potere nutritivo e con grassi “buoni”, come il salmone, il Bagel (tipico pane ebraico), l’insalata verde, il tutto innaffiato da un ottimo calice di bollicine.
 
Alimenti di pregio, raffinati ma gustosi, e naturalmente lo champagne che è meno calorico rispetto al vino (un bicchiere contiene solo 91 calorie), consumati in modo moderato sono in grado non solo di mantenerci forma, o addirittura perdere qualche chilo, ma anche di organizzare degli ottimi pranzi e cene per i nostri ospiti, leggeri e insieme appetitosi.
 
Infatti nessun cibo è escluso a priori, ma l’idea è quella di selezionare quelli che veramente forniscano dei nutrienti di alta qualità, tralasciando i cibi e quegli intingoli che siano troppo pieni di grassi e condimento, che alla fine, stringi stringi, non forniscono altro che calorie vuote. “Se mangi bene ti senti meglio con te stessa, e di conseguenza sei meno incline a scegliere cibi iperingrassanti”, spiega la psicologa Dearbhla McCollough della University of Roehampton, una sostenitrice della validità della dieta dello champagne.
 
Immagino che lo champagne si possa tranquillamente sostituire con il nostro meraviglioso spumante italiano (magari brut, perché quello dolce mi sa che ha qualche caloria in più). In conclusione avrei un appunto: questa teoricamente ottima dieta dello champagne è destinata unicamente alle persone abbienti, perché gli alimenti previsti sono tutti piuttosto costosi, il che mi sembra piuttosto anti democratico. Voi cosa ne pensate?

Parole di Paola Perria