In Danimarca arriva la fat-tax, la tassa sui cibi grassi per combattere l'obesità

La Danimarca si è inventata un sistema per combattere l’obesità e, contemporaneamente, fare cassa: imporre sugli alimenti grassi una fat-tax, una tassa sui grassi!

In Danimarca arriva la fat-tax, la tassa sui cibi grassi per combattere l’obesità

La Danimarca è un Paese civile, che ha dichiarato guerra all’obesità per preservare la salute della sua popolazione. E siccome, in amore e in guerra, ogni mezzo è lecito, quale migliore misura, per stimolare i danesi ad alimentarsi in modo corretto, del colpirli laddove più duole? Lo stomaco? Eh no, il portafogli, perché per quanto riguarda i soldi, tutto il mondo è paese! Insomma, da domenica 1° ottobre, entra in vigore, in tutti gli esercizi commerciali ove si vendano alimenti, freschi o confezionati, una fat-tax, una tassa sui grassi (saturi, quelli più dannosi per le nostre arterie), che maggiorerà i prezzi di questi prodotti in proporzione alla percentuale di grassi contenuti.

Nello specifico, se il prodotto contiene un bel 2,3% di grassi saturi, l’aumento al dettaglio sarà pari a 2,15€ per kg. Quindi, i danesi, se si vorranno togliere lo sfizio di acquistare del burro (il rinomato burro danese), lo troveranno più caro del 30%, contro un aumento di “appena” il 7% dell’olio d’oliva, ad esempio.
 
Ad essere, perciò, particolarmente colpiti dalla fat-tax, saranno gli alimenti di origine animale, come per l’appunto i prodotti lattiero-caseari come burro e formaggi, e gli oli di ogni origine. In questo modo, il Governo danese conta di centrare ben due obiettivi: da un lato, quello più encomiabile, ridurre quel 4% di morti premature che secondo uno studio condotto dall’Institute of Food and Resource Economics di Copenhagen, sarebbero da imputare proprio alle malattie collegate con l’alimentazione scorretta e l’obesità.
 
L’altro obiettivo è, come facilmente intuibile, anche di rimpinguare le casse dello Stato. Chissà se questa iniziativa troverà epigoni nel nostro Governo… visto che è già aumentata l’IVA di 1 punto, non vedo perché non importare anche la fat-tax, del resto la popolazione italiana è sempre più grassa, come confermano tutte le statistiche. In realtà, sapete la prima cosa che mi è venuto in mente non appena ho sentito parlare di questa tassa sui grassi? Ai deliziosi biscotti al burro danesi… di solito così economici. Non voglio immaginare a quale prezzo li troveremo nei supermercati d’ora in avanti!

Parole di Paola Perria