In arrivo tanti libri declinati al femminile grazie a Ghena, progetto editoriale dedicato alle donne

Ghena è un nuovo progetto editoriale tutto al femminile che dedica alla narrativa e alla saggistica di genere le sue pubblicazioni, per le donne che si vogliano conoscere meglio!

In arrivo tanti libri declinati al femminile grazie a Ghena, progetto editoriale dedicato alle donne

Libri scritti da donne per le donne, saggi “di genere”, romanzi declinati al femminile, sono tante le proposte che il nuovo progetto editoriale Ghena, nato, manco a dirlo, per volontà di due donne, ci farà trovare nelle librerie a partire da questo mese di febbraio. Niente a che vedere, però, con la ormai obsoleta e insopportabile letteratura rosa di un tempo, i romanzetti sentimentali alla Liala per intenderci, zuccherosi e inverosimili, ma libri per aiutare le donne a riflettere su se stesse, e gli uomini a conoscere un po’ meglio “l’altra metà del cielo”.

Ghena è una “costola” editoriale del gruppo Epc, e il suo nome deriva dal termine greco antico ghenos, che semplicemente significa “genere” (ma anche origine), un neutro che le curatrici del progetto hanno deciso di far virare in rosa, dedicandosi alla pubblicazione di narrativa e saggistica di tutto il mondo che approfondisca le tematiche femminili, dalle differenze culturali alla vasta e attualissima piaga delle discriminazioni e della violenza.
 
Insomma, davvero una mossa azzeccata, considerando anche il fatto che le donne sono lettrici accanite molto più degli uomini, e che amano l’autoreferenzialità anche quando si parla di narrativa. A seguire Ghena sono Maria Francesca Gagliardi, Direttrice editoriale, e Monica Cristina Storini, che cura la linea editoriale. “Ghena avrà due anime, una saggistica e una narrativa – spiega Maria Francesca Gagliardi – che percorreranno nei testi con ironia e semplicità temi di interesse collettivo.
 
L’impronta culturale è data dalla professionalità degli autori: sociologi, psicologi e studiosi”. Per quanto riguarda le prime uscite, da segnalare assolutamente il saggio della giornalista e femminista inglese Natasha Walter, intitolato “Bambole viventi”, per la prima volta edito in Italia, che troveremo in libreria dal prossimo 20 febbraio.
 
In questo suo lavoro la Walter affronta la tematica dell’immagine femminile sempre più svilita e mercificata (pensiamo solo alle donne che appaiono in tv o sulle riviste) e della pressione subdola che fin da bambine le donne subiscono affinché si conformino, quanto più possibile, agli standard di bellezza e ai canoni imposti dai Media. Un tema quanto mai attuale, purtroppo… Sicuramente da leggere, magari per non smettere di indignarci e cercare di andare oltre gli stereotipi ingannevoli a cui troppo spesso ci pieghiamo senza riflettere.

Parole di Paola Perria