Il tumore all'utero si può sconfiggere, parola di Umberto Veronesi

Secondo l’oncologo Umberto Veronesi attualmente la scienza medica possiede tutti i mezzi per sconfiggere definitivamente il cancro all’utero. Diagnosi precoce e prevenzione le armi.

Il tumore all’utero si può sconfiggere, parola di Umberto Veronesi

Il tumore all’utero, una delle più diffuse e pericolose forme di cancro che interessano la popolazione femminile, può essere sconfitto definitivamente. Un’utopia, un sogno o la previsione di un mago? Niente di tutto ciò, si tratta di un’affermazione che proviene da una delle fonti più autorevoli che potremmo citare: l’oncologo Umberto Veronesi, direttore dell’Istituto europeo di Oncologia di Milano (IEO) ed ex ministro della Sanità italiana. Secondo lo specialista, infatti, attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e le cure, la scienza medica è attualmente in grado di prevedere una drastica riduzione dell’incidenza di questo tumore, fino alla sua totale scomparsa.

“Quello dell’utero è un tumore che può scomparire dalla faccia della terra – ha affermato l’oncologo, precisando – Abbiamo tutti gli strumenti per fare un grande balzo in avanti. E sbarazzare l’umanità da questa malattia. Le armi che gli oncologi hanno contro il cancro dell’utero sono il vaccino, il pap test, l’HPV test e gli strumenti di terapia efficacissimi. Ma le donne devono diventare parte attiva della lotta e bisogna agire a livello internazionale”.
 
In altri termini, quello che afferma Veronesi è che se vogliamo evitare di ammalarci, o di morire di cancro all’utero, dobbiamo smettere di avere un atteggiamento passivi o fatalista nei confronti della malattia e incominciare a prenderci seriamente cura di noi stesse. La prevenzione, in questi casi, può davvero salvarci la vita e non è difficile! Basta fare il pap pest e il test per il Papilloma virus tutti gli anni (non ci vuole certo molto!), e avere un buon dialogo con il nostro ginecologo.
 
Ascoltare il nostro corpo, avere rapporti sessuali protetti, effettuare le analisi regolarmente, sono tutti modi per volerci bene e difenderci da questo male che colpisce la nostra parte più intima. Il dott. Veronesi ha parlato delle nuove sfide contro questa neoplasia durante la presentazione di un nuovo percorso di cura che il suo Centro sperimenterà, e che si baserà su una valutazione collegiale delle terapie migliori per ogni paziente.

Parole di Paola Perria