Il sale è peggio di una droga

Il sale agisce sul corpo come se fosse una droga, per l'esattezza cocaina, creando una sorta di dipendenza e mettendo a rischio la salute e la linea.

Il sale è peggio di una droga

Attenzione al sale nella dieta. Quante volte abbiamo detto che bisogna moderare l’uso di sodio? Tantissime volte e ovviamente, di base, c’è la tutela della salute. Ora è stata pubblicata una ricerca che sta facendo davvero molto discutere, perché un gruppo di esperti del Florey Neuroscience Institute di Melbourne in collaborazione con il Medical Center della Duke University (Durham, Stati Uniti), ha notato che il sale agisce sul cervello proprio come una droga.

Più se ne consuma, più si avrà la necessità di consumarlo. Stessa cosa vale per i cibi grassi. Il motivo? Il sale attiva gli stessi geni regolati dalla cocaina e dagli oppiacei nell’ipotalamo, la parte del cervello che controlla, tra le altre funzioni, il bilancio idrico e salino e la riproduzione.
 
Ricordiamo che il sale agisce sulla pressione e sul regolare funzionamento del cuore, ma anche sulla ritenzione idrica e sulla cellulite. Di conseguenza è bene concentrarsi su una dieta il più possibile iposodica.
 
Questa scoperta, secondo Wolfang Liedtke, autore principale dello studio, può aiutare a comprendere le “conseguenze dannose del sovraccarico di sodio nei cibi che contribuiscono all’obesità”. Ricordiamo che tutti i cibi preconfezionati (dagli hamburger alle patatine, alle merendine) oltre a un eccesso di grassi, sono sicuramente dotati di sale per rendere più appetitoso il prodotto. Ecco un altro buon motivo per evitare certi alimenti.