Il rasoio: come conservarlo?

Considerato uno degli strumenti della depilazione intramontabile, il rasoio rappresenta per ogni donna il porto sicuro a cui approdare in caso di emergenza: ma come conservarlo per evitare che dopo pochi usi siamo costretti a gettarlo e comprarne uno nuovo? Ecco alcuni consigli.

Il rasoio: come conservarlo?

Nonostante i metodi per la depilazione si moltiplichino sempre più, il famoso rasoio persiste: la sua azione non sarà duratura, ma è efficace e instantanea, e soprattutto indolore! Pratico e ‘pronto all’uso’, il rasoio resta uno dei più gettonati strumenti per liberarci dai peli superflui: la ceretta è di gran lunga più completa e i vari epilatori ormai hanno studiato mille modi per non essere così dolorosi. Nonostante questo, però, nel box doccia -soprattutto d’estate– non manca mai un rasoio rosa, utile per le emergenze: come fare quindi per conservarlo il più a lungo possibile?
 
Sembreranno, queste, delle indicazioni abbastanza scontate, ma se ci pensiamo bene, spesso non le consideriamo. Ad esempio, innanzitutto è sbagliato tenere il rasoio a contatto con l’acqua, perché le lame possono rovinarsi. Dopo averlo usato, quindi, risulta necessario sciacquarlo per bene, liberandolo dai residui di peli e schiuma, e asciugarlo; andrà conservato in un cassetto sì a portata di mano, ma asciutto!
 
Di tanto in tanto, poi, è utile detergere le lame del rasoio con dell’alcool che le disinfetterà ed eviterà il proliferarsi di batteri che potrebbero causare sulla nostra pelle delle fastidiose irritazioni o, ancor peggio, infezioni.
 
Per garantire, infine, un effetto lama sempre nuovo, basterà lubrificare le lame con dell’olio per bambini.
un po’ di manutenzione, quindi, e il nostro rasoio sarà sempre lì, pronto ad aiutarci nelle emergenze senza correre il rischio di fare cilecca 😉

Parole di Euridice