Di Valentina Morosini | Venerdì 3 giugno 2011

Il mirtillo ha davvero tante proprietà. La più nota è quella di essere un favoloso antiossidante e di essere d’aiuto nel favorire una corretta circolazione. Secondo però uno studio del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, questo delizioso frutto tiene basso il colesterolo buono, ma anche quello cattivo e cattivissimo. Quest’ultimo si chiama VLDL, è un po’ meno noto, ma estremamente pericoloso. La ricerca è stata fatta su un gruppo di criceti nutriti con le bucce dei mirtilli.
È ovvio che sono necessari altri studi per verificare che il mirtillo nell’uomo faccia lo stesso effetto. Gli esperti sostengono che le sostanze antiossidanti e attive contenute nei mirtilli agiscano sull’attività del fegato nel trattare il colesterolo e nello sbarazzarsi degli eccessivi livelli. Questo meccanismo dovrebbe essere più o meno il medesimo per tutti.
Parole di Valentina Morosini
Valentina Morosini è stata collaboratrice di Pourfemme dal 2009 al 2017, occupandosi principalmente di salute, benessere, diete, tematiche relative alla maternità e alla vita di coppia.