Di Beatrice Elerdini | 28 Novembre 2018
La storia di Keely Favell, 28enne di Swansea, in Galles, ha dell’incredibile. Si è sottoposta a diversi test di gravidanza, nessuno di questi è risultato positivo. Si è quindi presentata dal suo medico, preoccupata per la sua salute. Quest’ultimo ha ritenuto che la ragione dell’enorme pancia non potesse essere altro che un bambino, così l’ha inviata a fare un’ecografia di controllo. E’ grazie a quell’esame che Keely ha scoperto la verità: si trattava di una cisti di 26kg.
Keely aveva una cisti ovarica pesante come sette neonati, pari a un terzo del suo peso corporeo. Immediatamente è stata sottoposta a un intervento di 5 ore per rimuovere la massa, che la 28enne aveva soprannominato Mr Whippy.
Tutto è iniziato nel 2014, quando la donna si è accorta di essere ingrassata. ‘Sono sempre stata abbastanza grossa ma per un paio di anni ho gradualmente preso questa pancia’, ha raccontato Keely alla stampa britannica. ‘Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo. Mi allenavo e mangiavo in modo sano, ma stavo lentamente diventando più grassa. Si è insinuata (la cisti) così lentamente che non ho capito che qualcosa non andava’.
Woman who was told by doctors she must be pregnant because of her giant belly had a FOUR STONE cyst: Keely Favell, 28, of Swansea, had numerous pregnancy tests come back negative. She grew from a size 14 to a 22, until a CT scan revealed a large cyst… https://t.co/Aj31Yxty1u pic.twitter.com/2Xw4jsvslW
— RushReads (@RushReads) November 28, 2018
Due anni più tardi, nell’estate del 2016, la 28enne è arrivata a pesare oltre 140 kg. E’ passata da una taglia 46 a una 54. ‘Era così imbarazzante cercare di spiegare a tutti che ero – o almeno così pensavo – solo grassa. L’unica cosa che mi andava bene era l’abbigliamento premaman’.
Tutto era diventato complicato per la giovane, anche le cose più semplici come guidare una macchina o salire le scale.
A un certo punto la sconcertante scoperta: un’enorme cisti ovarica. ‘C’era il mio compagno Jamie accanto a me. Mi ricordo i suoi occhi spalancati per l’orrore. L’espressione sulla sua faccia ha detto tutto’.
L’unica soluzione era l’operazione chirurgica. Il rischio è che la cisti fosse attaccata a degli organi. ‘Accettando l’operazione, mi sentivo come se stessi firmando per la mia vita. Fino a quando non mi hanno aperto, nessuno sapeva cosa avrebbero trovato, ha spiegato Keely.
L’intervento, eseguito all’ospedale di Swansea lo scorso marzo, è andato bene. Ora la 28enne ha una cicatrice di 30 cm dallo sterno al bacino e ha perso l’ovaio destro, ma la cisti è ormai soltanto un brutto ricordo. Per i medici riuscirà comunque a diventare mamma, se lo vorrà.
Parole di Beatrice Elerdini