Il destino di Berlusconi in mano a giudici donne

Il destino di Silvio Berlusconi è nelle mani di tre giudici donne: la togata Beatrice Grosti, la criminologa Silvia Guidali e la sociologa Federica Brunelli. E' la seconda volta, dopo il processo "Ruby", che l'ex Cavaliere viene giudicato dal gentil sesso.

Il destino di Berlusconi in mano a giudici donne

Il destino di Silvio Berlusconi, come già successo al processo “Ruby”, è ancora una volta nelle mani del gentil sesso. Durante l’udienza prevista per oggi presso il Tribunale di Milano, le vere protagoniste saranno infatti tre donne, chiamate a decidere se affidarlo ai servizi sociali o relegarlo ai domiciliari: la togata Beatrice Grosti, la criminologa Silvia Guidali e la sociologa Federica Brunelli. Le presenze femminili sembrano proprio avere un ruolo chiave, nel bene e nel male, nella vita dell’ex Cavaliere.

Giudici donne all’udienza

Con l’udienza che si terrà alle 17:00 di oggi presso il Tribunale di Milano, davanti al presidente della “Sorveglianza” Pasquale Nobile De Santis, il destino dell’ex Cavaliere sarà definitivamente segnato. A stabilire la pena un collegio composto da tre donne, proprio come era accaduto in passato durante il “processo Ruby”, in seguito a quello che fu uno degli eventi scandalo più scioccanti del 2011.

Giudice relatore sarà Beatrice Crosti, ex pm milanese e in seguito giudice a latere, cui spetterà il compito di illustrare alle parti il caso “Berlusconi”. Due le consulenti esterne: Silvia Guidali, giovane criminologa di Varese, avvocato dal 2010, laureata in criminologia all’Università dell’Insubria, e Federica Brunelli, sociologa milanese di 43 anni, tutor alla Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca, coordinatrice del Centro per la Mediazione dei conflitti di Pavia nonché co-fondatrice di “Dike”, cooperativa per la mediazione dei conflitti giuridici. All’accusa invece un uomo, il sostituto procuratore Antonio Lamanna, certo non estraneo ai procedimenti di affidamento ai servizi sociali delle celebrities italiane, tra cui si annoverano Vanna Marchi, Stefania Nobile e Fabrizio Corona.

Parole di Laura De Rosa