Di Anna Franceschi | 27 Giugno 2016
I valori delle analisi delle urine permettono di controllare lo stato generale di salute, per la diagnosi di alcune condizioni cliniche, per valutare l’evoluzione delle malattie in atto, o per capire l’efficacia di alcuni farmaci. Ma come leggerli? Da un campione di 10 millilitri di urina raccolto in contenitore sterile vengono analizzate le caratteristiche fisiche, le componenti chimiche, e il sedimento urinario, ma potrebbe essere richiesto un approfondimento tramite un esame microbiologico e un esame farmaco tossicologico.
L’urina viene prodotta dai reni, che tramite questo liquido eliminano i prodotti di scarto prodotti dal metabolismo. Per indagare il proprio stato di salute si può effettuare un’analisi di laboratorio semplice e non invasiva, consigliata a chiunque, e da eseguire una volta l’anno in associazione alle analisi del sangue.
Le analisi delle urine vengono effettuate in diversi modi:
Analisi visive
Le analisi visive studiano le caratteristiche fisiche e viene valutato:
- Colore:
Valori normali: Giallo paglierino - Grado di limpidezza:
Valori normali: Limpido - Odore
Valori normali: Normale
Analisi con le strisce reattive
Le strisce reattive esplorano le caratteristiche chimiche:
- Peso specifico: la capacità del rene di concentrare le urine.
Valori normali: 1007-1030 - Ph urinario: il grado di acidità delle urine.
Valori normali: 4,5-8 - Proteine: l’albumina e le globuline.
Valori normali: 2-150 milligrammi per millilitro di sangue (oppure assenti)
La proteine nelle urine possono indicare un danno renale. - Glucosio: la glicosuria.
Valori normali: assente
Il glucosio nelle urine potrebbe indicare diabete mellito o alterazioni renali. - Corpi Chetonici: sostanze che derivano dalla degradazione degli acidi grassi.
Valori normali: assenti
La loro presenza può indicare diabete mellito o essere la conseguenza di un digiuno. - Bilirubina: proviene dalla distruzione dell’emoglobina.
Valori normali: 0,02 milligrammi per 100 millilitri di urina
La sua presenza è indicativa di malattie del sangue o del fegato. - Nitriti: sostanze prodotte da attività batterica.
Valori normali: negativo
La positività segnala un’infezione delle vie urinarie causata da un batterio come escherichia coli, stafilococco, enterococco e pseudomonas. - Sangue o suoi derivati: presenza di sangue oppure di emoglobina e/o mioglobina.
Valori normali: assente
La presenza di queste sostanze spesso richiede ulteriori indagini diagnostiche.
Analisi del sedimento urinario
L’analisi del sedimento urinario viene effettuato al microscopio per verificare la presenza di:
- Cristalli: composti chimici che si aggregano e diventano poco solubili.
Valori normali: assente
Sono frequenti nei casi di calcolosi renale. - Cilindri: aggregati costituiti da proteine o globuli rossi o bianchi o misti.
Valori normali: da 0 a 5
Sono spesso indice di un danno renale in corso e necessitano di ulteriori indagini. - Globuli Rossi (eritrociti):
Valori normali: 20.000-1.000.000
La loro presenza può essere indicativa di calcolosi, tumori oppure di infezioni. - Globuli Bianchi (leucociti):
Valori normali: 4-8
La loro presenza nelle urine è spesso indice di infezione delle vie urinarie. - Batteri e/o Lieviti:
Valori normali: assente
Indicano la presenza di un’infezione in corso. - Cellule Epiteliali: provengono dallo sfaldamento delle vecchie cellule del tessuto di rivestimento della vescica e dell’uretra.
Valori normali: poche unità
Una presenza elevata può essere indizio di infezione delle vie urinarie.
Da segnalare che valori lontani da quelli normali non significano necessariamente la presenza di una malattia, e che la valutazione corretta delle analisi deve essere fatta dal proprio medico curante.
Ricordiamo inoltre che per ottenere delle analisi corrette è necessario raccogliere le urine in un contenitore sterile, effettuare un accurato lavaggio dei genitali sciacquando con cura le parti intime, e non avere il ciclo mestruale.
Parole di Anna Franceschi