I romantici sandali Dolce & Gabbana in pizzo e satin, chic e raffinati

Dolce & Gabbana ci propone un paio di sandali davvero eleganti e raffinati che, grazie all'essenzialità delle forme, sono ancora più chic. Vi piacciono?

I romantici sandali Dolce & Gabbana in pizzo e satin, chic e raffinati

Oggi vi propongo un paio di sandali della collezione primavera estate 2012 Dolce & Gabbana che è stata presentata sulle passerelle del Milano Moda Donna P/E 2012. Dolce & Gabbana non ci deludono mai e, soprattutto, il duo di stilisti è un continuo vulcano di idee tanto che sono capaci, all’interno di una stessa collezione, di presentarci dei capi con linee e stile diversissimi l’uno dall’altro. Il settore accessori è sicuramente il più ricco ed interessante ed è anche quello in cui i prezzi sono leggermente più bassi e, magari, possiamo permetterci di comprare qualcosa. In caso contrario ammirare queste scarpe non costa nulla.

La collezione primavera estate 2012 di Dolce & Gabbana è davvero amatissima dalle celebrità. Qualche tempo fa vi abbiamo mostrato una coraggiosa Kirsten Dunst mostrare orgogliosa il suo abito con i i pomodori rossi mentre, attrice nostrane come Vittoria Puccini e Donatella Finocchiaro hanno scelto gli abiti in pizzo, romantici e sensuali, che rappresentano l’anima più romantica e nostalgica della griffe che, non a caso, punta sul richiamo all’italianità.
 
E le scarpe? Per la prossima primavera estate 2012 Dolce & Gabbana ci propone un paio di sandali davvero strepitosi, preziosi ma minimal ed essenziali nella loro raffinatezza. Realizzati in pizzo e satin, i sandali hanno un’apertura in stile open toe e un cinturino alla caviglia. Tra le caratteristiche più interessanti c’è la totale assenza di plateau, che sta lentamente scomparendo dalle collezioni, e un tacco a stiletto di 11 centimetri.
 
Ovviamente l’eleganza e la raffinatezza costa, soprattutto se è firmata Dolce & Gabbana. Il prezzo di questi sandali, infatti, è 780 Euro. Al di là del prezzo che cosa ne pensate? Vi piacciono questi sandali?

Parole di Ilaria Galli