Breast Cancer Campaign: 30 anni di Nastro Rosa contro il tumore al seno

Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno e continua l'attività di ricerca, sensibilizzazione e supporto della Breast Cancer Campaign

Breast Cancer Campaign: 30 anni di Nastro Rosa contro il tumore al seno

Foto Fondazione AIRC

Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno e anche quest’anno le iniziative sotto il Nastro rosa offrono un prezioso servizio di sensibilizzazione e supporto per aiutare le donne a capire che la diagnosi precoce è la chiave principale per vincere la battaglia. Al via l’edizione numero 30 della Breast Cancer Campaign, la campagna globale contro il cancro al seno ideata da Evelyn H. Lauder e simboleggiata dal nastro rosa, promossa da The Estée Lauder Companies con Fondazione AIRC partner ufficiale per l’Italia. 

Al via la Breast Cancer Campaign: il Nastro rosa ti salva la vita

La 30esima edizione della Breast Cancer Campaign, la campagna globale contro il tumore al seno ideata da Evelyn H. Lauder, quest’anno vede come madrina Roberta Capua.

Roberta Capua
Foto Fondazione AIRC

Il via ufficiale è stato segnato dall’illuminazione in rosa del Maschio Angioino di Napoli, che ha dato via alla campagna diretta nel resto d’Italia per tutto il mese di ottobre. Sono tante le iniziative in campo tra informazione e raccolta fondi a sostegno dei ricercatori AIRC, Fondazione in prima linea nella lotta a questa malattia che vede le eccellenze italiane impegnate da anni in importanti progetti in materia di tumore al seno.

Maschio Angioino in rosa per AIRC
Foto Fondazione AIRC

Grazie alla ricerca per la diagnosi tempestiva e la cura del cancro al seno, negli ultimi 30 anni, dal 1992 ad oggi, nel nostro Paese la sopravvivenza a 5 anni dalla scoperta del tumore è passata dal 78 all’88%. Un progresso straordinario tradotto nel ritorno alla vita di decine di migliaia di persone salvate dalla medicina.

Ogni anno, soltanto in Italia, il tumore al seno colpisce 55mila donne, una su otto nell’arco della vita. Per il 2022, AIRC ha deciso di rappresentare quel 12% di donne che completerebbero lo spettro di guarigioni – portandolo al 100% delle pazienti affette dalla malattia – con un nastro rosa incompleto: “Ci manca tanto così – si legge nella locandina –, ma c’è ancora tanto da fare” e occorre l’impegno di tutti.

Camilla è una delle tante donne salvate grazie alla ricerca. È una giovane donna che ha potuto vivere la gioia della maternità realizzando il suo desiderio più grande, diventata mamma dopo un tumore al seno:Mia figlia è un sogno che ritenevo irrealizzabile“. La diagnosi di un tumore maligno al seno è arrivata per lei anni dopo la morte della madre, scomparsa per la stessa malattia. Camilla aveva paura, ma si è affidata alle cure dei medici e la sua storia è cambiata: “È arrivata Alice, lei è il frutto della ricerca“.


 

Parole di Giovanna Tedde