I fermenti lattici a cosa servono e a chi sono utili?

I fermenti lattici sono un integratore alimentare che ci aiuta a rimettere a posto la nostra flora batterica intestinale e combattere disturbi tra cui gonfiore addominale e stipsi.

I fermenti lattici a cosa servono e a chi sono utili?

Si sente spesso pubblicizzare i miracolosi effetti dei fermenti lattici, consigliati addirittura per sentirsi più energici e in forma. E così ci si ritrova a domandarsi se siano proprio così indispensabili, e, soprattutto, per chi? Intanto cosa sono: niente più che batteri “buoni” che servono al nostro intestino (perché è lì che devono arrivare, belli integri e arzilli) per difenderci dalle infezioni e aumentarne la naturale motilità. In questo senso, i fermenti lattici sono particolarmente utili a tutti coloro che soffrono di gonfiore addominale, soprattutto le donne, e che quindi, verosimilmente, hanno una flora intestinale poco attiva.

Ad esempio, anche l’infezione da Candida Albicans (un fungo che appunto è normalmente presente nel nostro organismo) può essere determinata da uno squilibrio intestinale. L’assunzione di fermenti lattici può dunque aiutare sia a ridurre la fermentazione a livello digestivo e la conseguente produzione di gas, colpevoli di produrre proprio la sensazione della pancia gonfia, sia a proteggere dall’attacco di batteri e virus “cattivi” che possono provocarci disturbi vari.
 
Inoltre, se ne consiglia particolarmente l’assunzione nei periodi di convalescenza dopo malesseri stagionali che magari abbiano richiesto delle terapie di tipo antibiotico, perché queste ultime hanno proprio l’effetto di distruggere la flora batterica intestinale. Come si assumono? Intanto, meglio evitare il fai da te e domandare al proprio medico se ritiene che uno o due cicli di cure a base di fermenti lattici possano esserci utili, in base anche alle analisi del sangue e delle urine.
 
Una stabilito che sì, ne abbiamo bisogno, andremo ad acquistarli in farmacia per assumerne una dose tutti i giorni per un periodo di una settimana o dieci giorni, ogni due mesi. Gli effetti benefici non si sentono immediatamente ma sono comunque abbastanza rapidi e, conseguentemente, anche il sollievo. Tuttavia non bisogna abusarne e, soprattutto, se non sono necessari è perfettamente inutile assumerli!

Parole di Paola Perria