I cinque sensi dell'amore

Poi c’è la vista. Certo vedere una persona attraente anche quando non lo è vuol dire moltissimo. Gli occhi sono i nostri primi selettori. Segue il tatto. Entriamo nella parte calda del rapporto, perché lo si usa quando c’è già una sorta di relazione. Sentire sotto le nostre mani la pelle dell’altro, dà dei brividi.

I cinque sensi dell’amore

Anche l’amore ha cinque sensi. Già perché non ci si innamora solo con il cuore o i più pragmatici direbbero con la testa, ci vuole dell’altro, ci vuole un’attrazione che di solito scaturisce da una sensazione che viene dall’interno e ha origine da un gesto, un profumo. Analizziamo insieme i sensi dell’innamoramento e poi ditemi per voi quello più incisivo. Per me forse l’olfatto. Il profumo di una persona è fondamentale, è come una botta di adrenalina che ti permette di stampartelo in testa e ricordartelo tutte le volte che percepisci quella fragranza.
Poi c’è la vista. Certo vedere una persona attraente anche quando non lo è vuol dire moltissimo. Gli occhi sono i nostri primi selettori. Segue il tatto. Entriamo nella parte calda del rapporto, perché lo si usa quando c’è già una sorta di relazione. Sentire sotto le nostre mani la pelle dell’altro, dà dei brividi.

Il gusto. Mi direte com’ è possibile? Quando baciate c’è un sapore che vi resta sulle labbra. È quello salato della pelle di lui/lei o della sua bocca. Infine, l’udito. La sua voce, il tono in cui ci dice certe cose, quella canzone che ascoltiamo al telefono. Una melodia unica.

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