I carboidrati fanno male al cuore delle donne

Una ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha dimostrato come l’abitudine a mangiare cibi ad alto indice glicemico, come pane, pizza e dolci di ogni genere può tradursi, nel lungo periodo, in gravi disturbi a livello delle coronarie. La correlazione è stata confermata solo nelle donne.

Ogni donna che tenga al proprio aspetto estetico sa bene che troppi carboidrati non fanno bene alla linea, ma in poche forse sapevano che i cibi ad alto indice glicemico sono nemici del cuore. Lo ha confermato una ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha dimostrato come l’abitudine a mangiare troppo spesso pane, pizza e dolci di ogni genere può tradursi, nel lungo periodo, in gravi disturbi a livello delle coronarie. Per quanto riguarda gli uomini, invece, non si è registrato nessun aumento significativo del rischio.

L’indagine è durata 8 anni e ha coinvolto quasi 48mila italiani: tra questi più di 32mila erano donne. Nel corso degli anni 158 donne e 305 uomini, appartenenti al campione sotto esame, hanno sviluppato una malattia coronarica: i ricercatori hanno indagato per rilevare eventuali associazioni con le abitudini alimentari. Il risultato? La correlazione esiste, ma solo per i soggetti di sesso femminile. Sotto accusa sono i cibi ad alto indice glicemico: pizza, pane bianco, dolcetti e patate rendono le donne più esposte alle patologie coronariche. Nessun problema per la pasta (se consumata al dente) e per i carboidrati da frutta e da cereali integrali.

 
La dottoressa Sabina Sieri, cooautrice della ricerca insieme ai colleghi dell’istituto milanese, ha spiegato che “una dieta molto ricca di carboidrati aumenta i livelli di zuccheri, insulina e trigliceridi nel sangue, riducendo invece il colesterolo HDL, quello buono; l’iperglicemia dopo i pasti aumenta lo stress ossidativo, l’iperinsulinemia ha effetti negativi sulla pressione, sulla funzione dell’endotelio dei vasi, sull’infiammazione”.

 
E perchè negli uomini non succede? “Può darsi che gli effetti collaterali di una dieta ad alto indice glicemico nelle donne siano mediati da differenze nel profilo delle lipoproteine, che ad esempio a causa dell’effetto degli estrogeni hanno un metabolismo che corre a velocità doppia rispetto a quello degli uomini, o nel metabolismo del glucosio. Questa però è solo un’ipotesi: non va comunque dimenticato che gli uomini coinvolti nell’indagine erano in numero inferiore. Gli stessi autori della ricerca ammettono che sono necessari ulteriori approfondimenti per confermare l’assenza di correlazione. Mentre aspettiamo la conferma consiglio comunque di avvisare i vostri compagni del possibile rischio…

 
Foto da:
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Parole di Lucrezio.Bove