I bambini con allergia a latte e derivati possono mangiare il parmigiano

Buone notizie per tutti i bambini affetti da gravi allergie al latte. Da uno studio italiano si è scoperto che il parmigiano reggiano stagionato 30 mesi non dà loro nessun problema

I bambini con allergia a latte e derivati possono mangiare il parmigiano

Ottime notizie per tutti i bambini affetti da allergia o intolleranza al latte, perché se non altro, possono tranquillamente inserire nella loro alimentazione anche l’ottimo parmigiano reggiano. Come le mamme e i papà sanno bene, questo formaggio dal gusto dolce e unico e al mondo, è in genere altamente consigliato anche durante lo svezzamento per insaporire le prime pappe, data la sua caratteristica di alta digeribilità e tollerabilità, ma ora anche i bimbi allergici alle proteine del latte o al lattosio potranno assaporarlo in tutta tranquillità. Senza contare il notevolissimo apporto di calcio (ci cui naturalmente il parmigiano è ricco), che così non rischierà di mancare nella dieta del piccolo. Una bella notizia che ci arriva da fonte autorevole, vediamo meglio.

Ok al parmigiano anche per i bimbi allergici, lo studio

A scoprire l’innocuità del parmigiano anche per quei bambini affetti da allergia grave al latte, che quindi non possono mangiare nessun altro tipo di latticini, sono stati i ricercatori del Centro di Allergologia Molecolare dell’Istituto IDI (Istituto dermopatico dell’Immacolata) di Roma, grazie ad uno studio effettuato su un campione di 70 bambini e pubblicato sulla rivista PlosOne. Ai piccoli che hanno partecipato alla sperimentazione è stato somministrato un cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato (una quantità pari a circa un bicchiere di latte) e ben due su tre tra coloro affetti da allergia grave non hanno avuto alcun tipo di reazione. Come mai?

Parmigiano, il formaggio per tutti

Ci spiega come mai il parmigiano non crei problemi nei bambini allergici al latte, il dott. Adriano Mari dell’Università di Parma, che ha coordinato lo studio con altri colleghi e con gli scienziati del Consorzio Parmigiano Reggiano: “Nel parmigiano ci sono alcune proteine del latte che vengono digerite all’interno del parmigiano stesso grazie a un processo attivo che vede coinvolti enzimi e batteri: questo facilita anche la digestione da parte dei bambini, ai quali il prodotto arriva privo dell’allergene”. Questa scoperta, naturalmente, ha anche delle ripercussioni positive sulle abitudini alimentari del bambini, e con lui dell’intera famiglia, come spiega il dott. Mari:

“Quando il bimbo è gravemente allergico al latte tutta la famiglia è a dieta. La possibile reintroduzione nell’alimentazione del parmigiano migliora la qualità della vita di tutti”. Tuttavia, non tutto il parmigiano va bene. Deve essere rigorosamente reggiano DOP, con almeno 30 mesi di stagionatura, e soprattutto la reintroduzione nella dieta del bambino deve essere effettuata dietro rigoroso controllo medico. In ogni modo, decisamente un’ottima notizia per tutti coloro che siano allergici al latte e derivati (non solo bambini) e anche un’occasione per dare una mano alle popolazioni dell’Emilia travolte dal terremoto, consumando i loro meravigliosi prodotti gastronomici.

Parole di Paola Perria