Ellie Goldstein è il nuovo volto della campagna Gucci

Ellie Goldstein è il nuovo volto della campagna di Gucci per il mascara L'Obscur e non potrebbe esserne più felice. La modella è affetta da sindrome di Down ed è affiliata all'unica agenzia che in Inghilterra si occupa di rappresentare persone con disabilità

Ellie Goldstein è il nuovo volto della campagna Gucci

Foto Instagram @guccibeauty

La maison Gucci ha appena lanciato sul mercato un nuovo mascara, L’Obscur, ideato e progettato personalmente dal direttore creativo Alessandro Michele, e Ellie Goldstein, la modella inglese diciottenne affetta da sindrome di Down, ha realizzato il suo sogno e ha posato per la nuova campagna pubblicitaria di Gucci Beauty. Ellie ha già posato per grandi brand come Nike e Vodafone, studia Arti performative e sta per laurearsi, ma la sua più grande aspirazione era diventare un volto Gucci e ora ci è riuscita. Vogue Beauty e Gucci Beauty hanno lanciato una campagna di scouting su Instagram grazie alla quale hanno realizzato uno speciale editoriale che vede protagonisti Ellie e L’Obscur.

Le campagne fuori dagli schemi di Gucci

Il mascara progettato da Alessandro Michele è stato pensato specificamente per “le persone autentiche che usano il make up per raccontare la propria storia di libertà, nel proprio modo”. Oltre a Ellie Goldstein, quindi, originaria di Ilford, nell’Essex, e affiliata all’agenzia Zebedee Management che si occupa di rappresentare persone affette da disabilità, nella campagna per L’Obscur figurano anche altri modelli presi dalla vita reale, per così dire, persone normali, per così dire… Ellie, dal canto suo, si è detta particolarmente fiera e orgogliosa di essere il nuovo volto di Gucci, e chi non lo sarebbe!

Il difetto fa la perfezione

L’etica creativa di Alessandro Michele è unica e irripetibile, basti pensare alla recente decisione di discostarsi dalla scansione tradizionale degli eventi di moda presa dalla maison. Gucci non sarà più soggetta al calendario delle collezioni e presenterà i propri concept solo due volte l’anno e coi propri tempi, nel tentativo di rimanere fedele ai propri principi etici e ispiratori. E per quanto riguarda le particolari campagne pubblicitarie di Gucci, il direttore creativo si è sempre dichiarato un amante di ciò che si discosta dai canoni più tradizionali, del difetto e dell’imperfezione. Per lui è proprio l’imperfezione che rende qualcosa interessante, o qualcuno… “La disabilità non è e non sarà mai un limite”, dice invece il sindaco di Firenze, che ha commentato la partecipazione di Ellie Goldstein alla campagna di Gucci con ammirazione e senso di appartenenza: Gucci ha radici a Firenze e l’orgoglio per le politiche conscious del brand non può che essere enorme!